Ferrara, oltre 4.500 presenze nei musei da sabato 30 novembre

Assessore Gulinelli: "Numeri che premiano la programmazione culturale, altre 14 mostre in cantiere"

Data:

01/11/2021

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Sono oltre 4.500 le persone che da sabato a ieri (giornate di aperture straordinarie) hanno fatto visita al Castello Estense, a palazzo Schifanoia e al Padiglione di arte contemporanea di Ferrara. Il dato aggiornato a ieri mattina è, precisamente, di 4.327 accessi. Contando le prenotazioni e gli accessi previsti nel pomeriggio la cifra complessiva supera abbondantemente i 4.500.

 

Luoghi, questi, che sabato hanno segnato, rispettivamente, 963 e 539 presenze. E ieri mattina, nonostante la pioggia, il Castello ha visto 322 persone mettersi in fila per entrare e 214 Schifanoia. Al Padiglione di arte contemporanea - per l'allestimento dedicato a Federico Fellini con le foto di Franco Pinna - si sono registrate 101 presenze ieri e 42 sabato.

 

"Sono numeri importanti, che premiano la nostra ricca offerta culturale e che evidentemente rappresentano la conferma del gradimento delle mostre proposte, costruite d'intesa con il presidente di Ferrara Arte Vittorio Sgarbi", dice l'assessore Marco Gulinelli ricordando che il Castello Estense ospita la nuova esposizione dedicata a Filippo De Pisis, oltre a quella di Giovanni Battista Crema che si è recentemente arricchita di nuove opere, mentre Schifanoia ha inaugurato la sua completa riapertura di recente, il 22 ottobre, con le nuove sale nell'ala di Alberto d'Este, restituita al pubblico dopo il sisma del 2012.

 

"Le mostre realizzate negli ultimi due anni sono state sedici e quelle programmate dall’Amministrazione per il prossimo futuro sono ad oggi quattordici, altre dipenderanno dai lavori che coinvolgeranno Il Castello Estense, palazzina Marfisa e il Padiglione d’Arte contemporanea, oltre alla restituzione di palazzo Massari e palazzo Prosperi Sacrati.

 

Lo sviluppo di questa programmazione darà l’opportunità alla nostra città di valorizzare il patrimonio e di ampliare e diversificare l’offerta culturale e i servizi per rispondere alle esigenze e ai fabbisogni dei differenti tipi di pubblico: residenti, studiosi, turisti, oltre a favorire lo sviluppo di azioni di marketing territoriale coinvolgendo gli stakeholders locali".

Altre informazioni

Data pubblicazione

02/11/2021

Aggiornamento

03/11/2021 12:39