Futurpera al via, Sindaco Ferrara all'inaugurazione

Fabbri: "accendere i riflettori su settore strategico, urgenti interventi"

Persone: Alan Fabbri
Data:

02/12/2021

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

"FuturPera è, oggi più che mai, l'occasione per accendere i riflettori su un settore strategico per i nostri territori, settore di cui Ferrara è capitale - sia per qualità sia per produzione - e dalle straordinarie potenzialità, ma gravato da questioni che ne compromettono il futuro.

 

Antichi e nuovi problemi si sono infatti stratificati e richiedono di ripensare, e in tempi rapidi, l'approccio e le risposte. Parlo degli agenti patogeni, del cosiddetto 'cancro della Valsa', dei danni della cimice asiatica, delle gelate, dei tempi lunghi dei ristori e della burocrazia estenuante. E i temi riguardano, da noi e in particolare, l’Abate Fétel, la coltura principale nei confronti della quale i frutticoltori di casa nostra hanno investito".

 

Così il sindaco di Ferrara Alan Fabbri questa mattina a FuturPera, il salone internazionale della pera di Ferrara fiere congressi. "Accanto ai problemi che affliggono il comparto dobbiamo purtroppo ancora una volta sottolineare l'inadeguatezza dell'Europa, le cui scelte sembrano andare nella direzione opposta alle esigenze di settore, settore a cui viene di fatto impedito di utilizzare strumenti di difesa che oggi rappresentano l'unica vera arma contro i patogeni".

 

"Come enti locali siamo a fianco dei lavoratori, dei produttori e delle aziende. Personalmente ho sempre cercato di metterci la faccia, realizzando anche un video appello nelle campagne per la promozione del consumo delle pere di assoluta qualità del nostro territorio, anche quelle segnate dal gelo, ma comunque buonissime.

 

La forza politica che rappresento si è fatta promotrice in Regione di proposte tese alla semplificazione dei processi assicurativi, alla riduzione dei tempi di risarcimento e al potenziamento del sostegno a tutto il mondo della frutticultura".
"Dobbiamo ripartire anche dai segnali di ottimismo.

 

A tal fine registro elementi che ritengo molto positivi: i dati (2020) relativi all'aumento del consumo pro capite di pere da parte degli italiani (+39%), una ritrovata centralità internazionale dei temi dell'alimentazione (dalla quale però deve emergere con forza il valore e la qualità del made in Italy in generale e del made in Emilia in particolare), la nascita, anche a livello locale, di nuove realtà consortili e di progettualità specifiche relative alla pericoltura.

 

Compito delle istituzioni è valorizzare l'eccellenza e sostenere i progetti innovativi. Noi ci siamo e ci saremo sempre".

Altre informazioni

Data pubblicazione

02/12/2021

Aggiornamento

02/12/2021 13:57