Mura: procede il secondo chilometro di restauri

Quasi completato l'intervento di messa in sicurezza del baluardo di Sant'Antonio, ora si guarda a quello di San Pietro

Data:

27/05/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Con un tour in bicicletta sui cantieri aperti, lungo la cinta di circa 9 chilometri di mura, l'assessore Andrea Maggi ha fatto il punto, con i tecnici, sui lavori in corso: terminato il restauro conservativo nel tratto tra viale Belvedere e via Azzo Novello (nell'ambito del progetto di progressiva riqualificazione chiamato 'Un chilometro di mura all'anno') e riqualificate le ciclabili da via Belvedere al fornice Tumiati e da piazzale San Giovanni al doccile di San Rocco, dal 28 febbraio l'impresa aggiudicataria, la Ediltor Srl, sta eseguendo l'intervento nel tratto compreso tra via Azzo Novello e la punta di Francolino, con un nuovo investimento di 500mila euro (che si aggiungono ai circa 900mila euro precedentemente stanziati).

 

È inoltre in corso - e prossimo al completamento - il consolidamento urgente del baluardo di Sant'Antonio, "un progetto pilota per contrastare gli effetti dei cedimenti del terreno", spiega Maggi, le lavorazioni sono a cura della PR Consolidamenti e hanno visto, tra le altre cose, realizzare il collegamento meccanico del paramento ai contrafforti, con l'inserimento di barre d’acciaio e la posa di pali a contrasto sotto la fondazione. I pali, in cemento armato, hanno l'obiettivo di dare solidità alla struttura. Nel corso dei sopralluoghi l'assessore ha inoltre annunciato che "al baluardo di San Pietro, con l'ufficio verde, stiamo prevedendo un disboscamento dalle piante infestanti in previsione del prossimo consolidamento strutturale". Per queste ultime lavorazioni l'importo stanziato è di 300mila euro circa.

 

L'assessore ha posto l'accento "sull'imponente lavoro di equipe" che si sta effettuando e che parte da rilievi scanner, (già eseguiti fino a Porta degli Angeli), la campagna di rilievi materici, l’ispezione visiva e tattile dei dettagli dei paramenti, la verifica dello stato di consistenza dei materiali, la progettazione e l'esecuzione di lavori specifici, compatibili e durevoli nel tempo.

 


"Le mura sono patrimonio della città, vissute da migliaia di ferraresi, la loro tutela è stata fin dall'inizio del nostro mandato, una nostra priorità", sottolinea l'assessore Andrea Maggi.

 


Diverse le tipologie di intervento che gli operai stanno effettuando sui paramenti: dall' eliminazione della vegetazione all'applicazione di biocidi (compatibili con ambiente e tipologia di bene), dalla pulitura alla 'riparazione delle lesioni, dal consolidamento e ripristino dei paramenti murari al rifacimento dei giunti. "Un chilometro di mura all'anno prosegue il suo percorso per restituire alla città e ai visitatori, di passo in passo, tutto il fascino delle antiche mura - dice l'assessore -. E' un progetto di manutenzione straordinaria che abbiamo inserito nel programma Triennale delle Opere pubbliche e che abbiamo unito anche ad altri interventi, in un contesto di grande cura e attenzione per un patrimonio unico".

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Data pubblicazione

27/05/2022

Aggiornamento

27/05/2022 15:03