A lezione sui campi, la Giunta approva il progetto “Adotta un campo di grano”

Circa 300 studenti coinvolti, seguiranno la coltivazione del grano. Il Sindaco: “Un'occasione per conoscere la qualità delle nostre materie prime”

Data:

16/11/2021

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Dalla preparazione dei terreni alla semina, fino alla raccolta: i giovani studenti potranno essere testimoni diretti della produzione del grano con il progetto “Adotta un campo di grano”, che si alterna tra la campagna e le scuole, con il supporto di competenze agronomiche.

 

Circa 300 giovani alunni dalle prossime settimane saranno direttamente coinvolti in lezioni specifiche, con presenza sui terreni agricoli e utilizzo in classe di materiale per approfondire i temi che riguardano la coltivazione sostenibile. L’iniziativa – alla sua prima edizione – ha ricevuto oggi il via libera dalla giunta, su proposta dell’assessore Dorota Kusiak e parte da un accordo tra l’Amministrazione, le stesse scuole e l’azienda Molini Pivetti di Renazzo.

 

A tal fine l’Amministrazione stanzia fondi per circa 4mila euro, finalizzando a questo progetto alcuni finanziamenti specifici del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. “L’obiettivo – spiega il sindaco Alan Fabbri – è avvicinare i bambini e ragazzi al mondo dell’agricoltura sostenibile e al contatto diretto con la terra. La conoscenza del valore delle produzioni, la piena consapevolezza della genesi delle materie prime, delle lavorazioni, dei processi, l’educazione a un consumo consapevole e responsabile pensiamo si debbano costruire dalla giovane età, con il coinvolgimento e la collaborazione delle scuole”.

 

Dopo alcuni incontri introduttivi, dedicati alla fase della semina, a maggio i ragazzi si ritroveranno sui campi per lezioni dedicate alla biodiversità (a tal fine apicoltori mostreranno il ruolo centrale delle api per il nostro ecosistema) e per assistere anche all’evoluzione della coltivazione del grano. Tra i momenti di lezione ‘sul campo’ sono inoltre previsti approfondimenti specifici in classe.

 

“Ringrazio le scuole, gli insegnanti, l’azienda Pivetti – dice l’assessore Kusiak –. Pensiamo che la cosa migliore per apprendere sia essere testimoni diretti, pienamente coinvolti nei processi e nelle materie di studio, assistere all’attuazione della teoria. Ferrara, terra dallo straordinario patrimonio agricolo, ha così un’occasione in più per far conoscere ai ragazzi questa ricchezza e per crescere persone consapevoli dell’importanza del settore primario”.

 

A questa edizione hanno aderito tre classi delle scuole primarie ‘Poledrelli’, quattro della 'Costa', una della ‘Govoni’, tre della ‘Tumiati’, una sezione delle scuole dell’infanzia ‘Pacinotti’, una de ‘Le Margherite’, una della ‘Gobetti’ e due della ‘Jovine’. Nel complesso quindi: undici classi di scuola primaria e cinque sezioni della scuola dell’infanzia. Gli istituti che hanno aderito – e quelli che aderiranno - riceveranno mensilmente alcune schede in cui sono spiegate le varie fasi di coltivazione sostenibile, fino alla raccolta.

 

I fogli sono composti da una parte formativa che racconta tutti i processi di crescita del grano, le attività e le tecniche di tutela dell’ambiente, l’importanza delle api per la biodiversità e terminano con una sezione dedicata al giochi, che permetterà ai bambini di divertirsi imparando.

Altre informazioni

Data pubblicazione

16/11/2021

Aggiornamento

18/11/2021 14:28