Comune-Regione, finanziati cinque progetti per musei, archivio e biblioteche

Dai nuovi spazi conferenze a Schifanoia al restauro di nove opere di Minerbi, dagli impianti tech all'Ariostea ai nuovi arredi per Luppi, Rodari e Niccolini

Data:

05/11/2022

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Il restauro di alcune opere in gesso del celebre scultore ferrarese Arrigo Minerbi, l’allestimento di spazi per conferenze e attività didattiche al Museo Schifanoia, nuovi arredi per le biblioteche comunali Luppi, Rodari, Bassani, Niccolini, dotazioni tecnologiche per la Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, il restauro conservativo e la digitalizzazione dei Registri della popolazione del 1812 dell'Archivio.

 

Questi gli interventi cofinanziati con i fondi regionali intercettati dal Comune di Ferrara nell'ambito dei finanziamenti previsti dalla legge regionale 18/2000 per complessivi 106.970 euro. Lo stanziamento regionale si somma a contributi comunali fino a raggiungere la cifra di 175.700 euro, necessaria per i cinque progetti.
Nello specifico: 31mila euro complessivi sono destinati al restauro di 9 sculture di Minerbi (1881-1960) conservate nella Gipsoteca (collezione di modelli e calchi in gesso) comunale.
Si tratta delle opere: ‘Maschera di Napoleone come Medusa’ del 1910, ‘Lampada nuziale’ 1910-1913, ‘Il Falco’ 1915-1918, ‘Mattino di primavera’ 1919, ‘Crisalide’ 1921-1923; ‘Ritratto di Eleonora Duse’ 1927, ‘Maternità (clinica Mangiagalli, Milano)’ 1930, ‘Carla Ucelli Tosi’ del 1939; il bozzetto per la porta bronzea della basilica dei Santi Gervasio e Protasio di Rapallo risalente al 1957.

 

“Sono tutte sculture estremamente rilevanti per la narrazione della parabola artistica di Minerbi e pertanto si ha in programma di esporle, a rotazione, nel percorso museale di palazzo Massari alla sua riapertura”, spiega l’assessore Marco Gulinelli.

Artista prediletto da Gabriele d’Annunzio, Minerbi è stato uno degli interpreti della temperie artistica della prima metà del Novecento, tra eleganza lineare di gusto liberty e linguaggio classicista.

 

“Siamo felici che la Regione abbia premiato il nostro progetto di valorizzazione e restauro della gipsoteca minerbiana, che comprende un corpus di oltre 200 sculture sulle quali il Comune ha avviato un programma pluriennale di interventi", dice Gulinelli. "Si realizza così - aggiunge - un'occasione straordinaria per riscoprire e dare nuova luce a un patrimonio di grande ricchezza. L’assegnazione del cofinanziamento e la ‘promozione’ della nostra candidatura rappresenta il compimento di progettualità che hanno interessato anche i 140 anni dalla nascita dell’artista, nel 2021. Nel Piano di intervento 2021 il Settore patrimonio culturale della Regione aveva infatti ammesso a contributo il restauro di tre rilevanti pezzi della collezione che il Comune di Ferrara ha affidato alle cure della restauratrice specializzata Veronica Villa". "Si tratta del modello originale in gesso dell’Angelo annunciante per l’Edicola Ginocchi nel Cimitero Monumentale di Milano, del calco in gesso del busto della Vergine annunciata, sempre dall’Edicola Ginocchi, e di quello del ritratto marmoreo di Paola Ucelli, che con la sua vivace immediatezza segna uno dei più alti esiti della ritrattistica minerbiana”.

Il vasto corpus ferrarese testimonia l’intero arco dell’attività di Minerbi, dalla produzione giovanile alle opere della tarda maturità. Gli interventi di restauro saranno completati entro la fine del 2022. Dei 31mila euro complessivi la quota di partecipazione comunale è di 10.075 euro.

 

Sempre entro quest'anno la Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea sarà attrezzata con nuove dotazioni tecnologiche e informatiche per complessivi 38mila euro, 26mila di fondi regionali e 12mila comunali e l'Archivio Storico realizzerà interventi di conservazione e digitalizzazione della prima "anagrafe" comunale, 23mila euro il costo, di cui 11.270 regionali e 11.730 comunali.

 

Compongono il ‘pacchetto’ dei contributi regionali dedicati alle progettualità per l’arte e per i luoghi della cultura ferraresi, anche i nuovi allestimenti che saranno realizzati a palazzo Schifanoia, nello specifico - entro il 31 dicembre 2023 - saranno allestiti spazi per attività didattiche, educative, laboratoriali e conferenze, per una spesa complessiva di 65mila euro, di cui 40.950 della Regione e 24.050 del Comune.

 

Per lo stesso termine, la fine del prossimo anno, saranno conclusi gli acquisti per nuovi arredi nelle quattro biblioteche comunali: Luppi, Rodari, Bassani, Niccolini. 18.700 euro l'investimento, di cui 7.800 a carico della Regione e 10.900 euro del Comune. “Dalla collaborazione con la Regione sono nate opportunità preziose per la conservazione e la valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale ferrarese, occasioni nate dalla qualità progettuale delle proposte presentate grazie all'impegno dei servizi Musei e Biblioteche del Comune".

Altre informazioni

Data pubblicazione

07/11/2022

Aggiornamento

07/11/2022 09:19