Terminato il restauro della 'nave' dei marinai d'Italia: abbattute le barriere architettoniche

Sindaco Fabbri: "L'area torna accessibile, decorosa e fruibile". Il presidente ANMI: "Emozione, per noi è un momento importante"

Persone: Alan Fabbri
Data:

24/03/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Terminato il restauro del monumento dei Marinai d’Italia, la nave (inaugurata nel 1985) che  domina l'imbocco su via Pomposa all'angolo con via Caldirolo. Il monumento - che era anche stato oggetto di un atto vandalico - riproduce la nave su cui si imbarcò, durante la Seconda Guerra Mondiale, il comandante Giorgio Zanardi, ferrarese, storico presidente dell'Associazione nazionale Marinai d'Italia e già presidente nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare.

 

L'opera è stata sottoposta nelle ultime settimane a un profondo intervento: dopo la preliminare pulitura, sono stati realizzati il rifacimento della pavimentazione, l'integrazione di tutti gli elementi deteriorati, la stuccatura e la conseguente ritinteggiatura con vernici delle tonalità concordate con il gruppo locale dell'Associazione nazionale Marinai d'Italia e coerenti con quelle delle navi grigie della Marina Militare Italiana.

 

È stato inoltre posato uno speciale antiruggine. La sigla ML che campeggia sulla fiancata sta per 'Nave Maestrale', secondo la terminologia utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale. Le ancore sono quelle originali di questa tipologia di navi. I lavori hanno integrato un intervento per l'abbattimento, nell'area, delle barriere architettoniche attraverso il rifacimento della pavimentazione esterna, i camminamenti e la ciclabile, la realizzazione di un accesso tramite piano inclinato per le persone con disabilità, rimuovendo lo scalino di 15 centimetri che era presente dal lato di via Pomposa.

 

Sono state mantenute le panchine, anch'esse ripulite, riqualificate, saldate a terra. In autunno, poi, sarà realizzata anche una riqualificazione del verde che circonda il monumento, con eventuali potature o inserimento di nuove piante. "Dopo i lavori tutto è pronto per l'inaugurazione. Ringraziamo il gruppo locale dell'Associazione nazionale Marinai d'Italia (ANMI), che conta circa un centinaio di componenti,  per la collaborazione e il prezioso contributo alla realizzazione dell'opera.

 

Da oggi questa area torna accessibile e pienamente fruibile, restituita come nuova", dice il sindaco Alan Fabbri. "Siamo felici di questo restauro. Per anni il monumento è rimasto in condizioni di degrado, basti dire che l'ultima manutenzione è stata curata dalla nostra associazione nel  2011. Oggi è tornato a nuova vita. C'è emozione: per noi questo luogo è particolarmente evocativo, emblematico, un segno della memoria del comandante Zanardi, che fu l'ideatore del monumento stesso.

 


Prepareremo, d'intesa con l'Amministrazione, una cerimonia di inaugurazione alla presenza dei nostri associati. Sarà un momento per noi importante e importante anche per la storia di Ferrara", dice il presidente provinciale ANMI Luciano Agosti.  I lavori sono iniziati il 28 febbraio di quest'anno, per un importo complessivo di circa 50mila euro, sono stati affidati dal servizio Infrastrutture, decoro, manutenzione urbana e verde dell'assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Ferrara alla ditta Sangiorgi Costruzioni di Bosco Mesola.

 

Per quanto riguarda il decoro sempre con lo stesso appalto è prossima la demolizione dell'edificio in disuso nell'ambito delle mura, in via Caldirolo, nei pressi della rotonda di San Giovanni.

 

Altre informazioni

Data pubblicazione

24/03/2022

Aggiornamento

24/03/2022 11:51