Al via la demolizione di un edificio fatiscente di via Caldirolo

Assessore Maggi: “Nuovo intervento dopo la riqualificazione del monumento ai marinai d’Italia, pacchetto lavori per la tutela del decoro”

Data:

31/03/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Dopo la riqualificazione del monumento dei Marinai d’Italia in via Pomposa, si è avviata in queste ore – poco oltre – la demolizione dell’edificio fatiscente di via Caldirolo 91. Si tratta di un unitario ‘pacchetto di lavori’ realizzati dall’Amministrazione con un investimento di circa 50mila euro ed effettuati dalla ditta Sangiorgi Costruzioni di Bosco Mesola.

 

“Un nuovo intervento di tutela del decoro in un punto delle mura importante per la città, in un luogo che nel tempo si era trasformato in una ‘selva’”, spiega l’assessore Andrea Maggi, sottolineando che si tratta “di una risposta concreta a un’esigenza segnalata dai cittadini e più volte emersa, che consentirà di liberare l’area da un rudere che catalizzava degrado e che depauperava il contesto storico dell’area”.

 

Gli operai, al lavoro da queste ore, hanno iniziato sfalciando l’erba infestante dall’area circostante, quindi con un mezzo meccanico stanno provvedendo alla demolizione del caseggiato dismesso, che fu anche sede, un tempo, di un’officina meccanica, prima di essere lasciata all’abbandono.

 

Intanto, completato l’intervento al monumento dei Marinai d’Italia, è tutto pronto per l’inaugurazione, in calendario sabato 2 aprile dalle 9,30. Alle 10 è previsto l’alza bandiera, quindi il taglio del nastro alla presenza dell’Amministrazione comunale, del gruppo locale ANMI (Associazione nazionale Marinai d'Italia) e di Monica Zanardi, nipote del compianto Giorgio Zanardi, ferrarese, storico presidente dell'Associazione nazionale Marinai d'Italia e già presidente nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare.

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Data pubblicazione

31/03/2022

Aggiornamento

31/03/2022 16:20