Arriva a Ferrara il Festival dell’Architettura

Via libera dal Ministero della Cultura. Città e frazioni al centro della rassegna nazionale, gli eventi si terranno tra il 15 il 30 aprile 2023

Persone: Nicola Lodi
Data:

30/11/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Ferrara è tra le città in Italia selezionate dal Ministero della Cultura come sede della seconda edizione di Festival Architettura ed è destinataria di un finanziamento specifico di 83.887 euro per l’iniziativa realizzata in collaborazione tra Comune, Atelier Mobile e Università di Ferrara, “Ferrara slack city festival”.

Si tratta di un ciclo di manifestazioni culturali che si svolgeranno in diverse sedi cittadine tra il 15 e il 30 aprile 2023 e che saranno parte del grande festival nazionale che si terrà nello stesso periodo in tutta Italia.

 

Tema centrale: gli spazi, costruiti e non, le funzioni che racchiudono, una riflessione attorno alla città, alle frazioni e all’architettura contemporanea. 

 

La candidatura - accolta dal MIC - ha rimarcato la "peculiare condizione urbana” di Ferrara, col suo “centro storico di matrice più antica, gli ampliamenti rinascimentali, la relazione con le infrastrutture, la città dell’800 e del primo ‘900 che satura gli spazi all’interno delle mura per poi uscirne e configurare l’immaginario della città industriale, infine i borghi rurali che si trasformano in frazioni e mantengono in vita il centro attraverso una rete di relazioni fisiche, percettive e culturali”. 

 

Quello premiato dal governo è un progetto che - insieme al Comune, ad Atelier Mobile e a Università di Ferrara - vede un ampio coinvolgimento di diverse realtà cittadine comprese Consorzio Grisù, Tryeco, la società ArchLivIng, ANCE Emilia Area Centro, CNA provinciale, Ordine degli Architetti di Ferrara, Ascolto Attivo. Il vicesindaco Nicola Lodi aveva firmato il 12 ottobre - a nome di tutti i soggetti coinvolti - una lettera di intenti accompagnata alla candidatura. Nei prossimi giorni i soggetti promotori si ritroveranno per definire il programma e le location più rappresentative per i temi scelti. 

 

“Arriva a compimento un risultato atteso frutto di studio, preparazione e conoscenza, e di un grande gioco di squadra che rappresenta una ulteriore e prestigiosa occasione di accogliere a Ferrara pubblico e professionisti, rilanciando il ruolo di assoluto protagonismo che la città ha avuto in epoca estense - e oltre - anche in campo urbanistico, in una riflessione ampia che giunge fino ai nostri giorni parlando degli ambiti di potenziale rigenerazione urbanistica e dei progetti in corso”, dice il vicesindaco Nicola Lodi ringraziando tutti i soggetti in campo. 

 

Il progetto di Ferrara ha ricevuto, in particolare, il via libera della commissione esaminatrice della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per qualità, internazionalizzazione, sostenibilità. È stata inoltre valutata la capacità di costruire “reti composte da differenti soggetti (enti locali, fondazioni, terzo settore, professionisti, scuole, università) per trovare soluzioni efficaci e originali per coinvolgere attivamente un pubblico ampio e differenziato”.

 

A livello nazionale, i progetti (nove quelli scelti a livello italiano) si svolgeranno contemporaneamente - sempre tra il 15 e il 30 aprile 2023 - anche a Sassari, Savona, Livorno, Assisi, Milano, Venezia, Bologna, Genova, Reggio Emilia, Lecce, Barletta, Foggia, Palermo, Trapani, Caltanissetta, Siracusa, Catania, Napoli, Avellino, Benevento, Caserta, Salerno. 

 

A livello internazionale, invece, le attività proseguiranno e saranno realizzate entro il 15 ottobre 2023 con l’obiettivo specifico di promuovere la mobilità di studiosi o progettisti italiani e la conoscenza dell’architettura italiana contemporanea all’estero, in collaborazione con istituzioni straniere.

 

Sul sito del MIC l’elenco dei progetti vincitori, con l’indicazione di Ferrara.

Altre informazioni

Data pubblicazione

30/11/2022

Aggiornamento

01/12/2022 17:38