Castello Estense, in Piazza Savonarola al via la posa circa 100mila cubetti porfido

Termine dei lavori previsto per l'estate. Documentario video sull'esito delle ricerche archeologiche

Data:

02/05/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Terminata la fase relativa agli scavi archeologici, che ha condotto a importanti scoperte che saranno al centro di un progetto divulgativo, in piazza Savonarola si stanno completando i sottofondi (in materiale misto cementato), preliminari alla posa (a mano) dei nuovi cubetti di porfido. L'intervento inizierà nei prossimi giorni, ad opera dei selcini che, uno ad uno, posizioneranno e stabilizzeranno i singoli elementi. Attualmente è in corso la sostituzione - concordata con Hera - di un allacciamento delle tubature dell'acqua, dal lato del Castello.

 

I cubetti che a breve inizieranno ad essere posizionati - già arrivati e accatastati - saranno di dimensioni maggiori di quelli rimossi, analogamente a quelli di corso Martiri e per garantire una maggiore stabilità della pavimentazione.

 

La piazza è di circa mille metri quadrati e ne conterrà, stimati, circa 100mila, di dimensioni di 8-10 centimetri per lato. A posa terminata, negli spazi interstiziali sarà posata una particolare malta adatta alla pietra naturale.

 

L'intervento è a cura della ditta C.as.p. Valle Del Brasimone soc. coop. con sede a Castiglione Dei Pepoli (Bo) e della subappaltatrice FEA srl con sede a Castelfranco Emilia (Mo). Il cantiere è partito lunedì 7 marzo. L'investimento è stato di 270mila euro (finanziato con avanzo di amministrazione sul bilancio 2020 del Comune di Ferrara). "Tra qualche settimana potremo apprezzare una rinnovata e più funzionale pavimentazione anche da questo lato del Castello - dice l'assessore Andrea Maggi -. In questo modo, unendo i lavori, già terminati, in piazza Castello, e la riqualificazione di piazza Repubblica, l'intera 'cornice' del Castello sarà riqualificata, resa degna della bellezza del nostro monumento simbolo e pronta ad accogliere cittadini, turisti, visitatori".

 

L'intervento in piazza Savonarola, inoltre, ha consentito di realizzare una approfondita indagine archeologica che ha portato a scoprire, oltre a nuovi elementi relativi alla planimetria del quartiere (anticamente chiamato Borgo Nuovo) precedente alla fondazione del Castello, anche una antica vasca di scarico del XIII secolo nella quale sono stati rinvenuti: utensili medievali, frammenti di vasi e di antiche maioliche, oggetti da cucina, ciotole, materiali databili fine 1200.

 

E poi: residui di cibo, semi, castagne, pezzi di gusci d'uovo che testimoniano la quotidianità, la dieta, gli usi e i costumi dei ferraresi dell'epoca precedente alla costruzione della fortezza. L'intera area archeologica è stata messa in sicurezza prima di procedere nelle ulteriori fasi dei lavori. Soprintendenza e Amministrazione stanno collaborando alla realizzazione di un documentario video, per rendere disponibili a turisti, appassionati, scuole i risultati degli studi e le novità emerse.

Altre informazioni

Data pubblicazione

02/05/2022

Aggiornamento

02/05/2022 12:10