“I grandi ferraresi di ieri e di oggi”, circa 5mila libri per i bimbi delle primarie

I grandi personaggi del passato ferrarese in un libro illustrato da Alberto Lunghini

Data:

14/12/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

La prima edizione è stata dedicata alla storia di Ferrara e ai suoi luoghi irrinunciabili, la seconda al dialetto, la terza - quella di quest’anno - pone al centro i grandi personaggi del passato ferrarese: si chiama, appunto, “I grandi ferraresi. Di oggi e di ieri” la terza edizione della guida - realizzata in circa 5000 copie - che l’Amministrazione ha realizzato per gli studenti delle scuole primarie.

 

Dai pittori del rinascimento ferrarese agli Este, da Michelangelo Antonioni ad altri grandi del Novecento come Giorgio Bassani e Filippo De Pisis, la pubblicazione ripercorre, in una cinquantina di pagine, gli eccellenti protagonisti delle arti, della tecnica, dello sport, dell’imprenditoria locale, che hanno reso celebre Ferrara nel mondo, con le immagini dell'artista ferrarese Alberto Lunghini e con alcuni giochi e quiz finali per aiutare la memoria. L’assessore Dorota Kusiak, con lo stesso Lunghini, hanno avviato oggi la consegna dei libri nelle scuole, illustrandone in sintesi i contenuti ai giovanissimi delle Matteotti e delle Franceschini di Porotto, entrambe Primarie.

 

“La lingua, la storia, il segno e l’eredità mondiale lasciata dai grandi ferraresi: con queste pubblicazioni - dice il sindaco Alan Fabbri - vogliamo far conoscere, con uno stile e un linguaggio immediato e fortemente attrattivo, grazie al sapiente tratto di Lunghini, quale infinita ricchezza ci sia nel passato e nella contemporaneità di Ferrara. Perché la storia locale, soprattutto ferrarese, incrocia e compone la grande storia universale e pensiamo che la conoscenza debba partire proprio da qui”.

 

“Molto spesso siamo abituati a pensare che per diventare grandi è necessario nascere in una grande città. Gli esempi che troverete in questo libro - scrive il primo cittadino agli studenti - vi faranno capire che non è un fattore determinante”. Tra i personaggi citati e illustrati: Ludovico Ariosto, Adamo Boari (1863-1928), architetto celebrato quest’anno nel centenario della sede dell’ambasciata messicana, per essere stato autore e ispiratore di alcuni dei palazzi e monumenti simbolo del Paese, Giovanni Boldini, pittore protagonista della Bella Époque che da marzo 2022 è stato al centro di una fortunatissima mostra al Petit Palais di Parigi, e poi gli estensi: Alfonso I, Beatrice, Borso, Ercole I, Isabella, Marfisa, il grande architetto, padre dell’addizione erculea, Biagio Rossetti.

 

E poi: Girolamo Savonarola, “flagellatore dei vizi e dei tiranni” della sua epoca, Girolamo Frescobaldi, tra i più grandi compositori del XVII secolo per clavicembalo e organo. In epoca contemporanea sono citati, tra gli altri, con Bassani, De Pisis, Folco Quilici, Florestano Vancini: Carlo Rambaldi, premio Oscar e padre degli effetti speciali, Paolo Mazza, indimenticato presidente Spal, a cui ha legato la sua vita, e i conti ferraresi Gian Oberto e Olao Gulinelli, i primi a credere e a contribuire alla nascita del mito Bugatti. 

 

Altre informazioni

Data pubblicazione

14/12/2022

Aggiornamento

14/12/2022 12:20