La musica di Lucio Dalla contro la guerra

Diffusa in piazza per i dieci anni dalla scomparsa dell'artista. Il Sindaco: "Le sue parole sono il nostro appello allo stop alla guerra"

Data:

01/03/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

In piazza della Cattedrale, oggi alle 12,30, è stato diffuso dagli altoparlanti del Comune parte del repertorio di brani contro la guerra di Lucio Dalla, a dieci anni dalla scomparsa del celebre artista. L'iniziativa ha radunato passanti, turisti, cittadini, tra cui Stefano Bottoni, amico dello storico cantautore e padre fondatore del Ferrara Buskers Festival, dove Dalla suonò il 22 agosto 1989.


Quattro le canzoni proposte oggi: "Com'è profondo il mare', 'Henna', 'Ciao' e 'Futura'. Già dalla prima canzone lo sguardo è andato alla facciata di palazzo Municipale, da dove proveniva la musica e dove sono anche collocate le bandiere, posizionate a mezz'asta dopo l'inizio della guerra, con l'aggiunta di un drappo giallo-azzurro, i colori dell'Ucraina. "Le parole di Lucio Dalla, in un momento storico così difficile, sono il nostro appello allo stop alla guerra. Sono parole sagge in un drammatico periodo.

 

La sua musica e il suo inno contro la violenza e i conflitti accompagnano, proprio in questi giorni - ha ricordato il sindaco - la grande mobilitazione che anche Ferrara sta mettendo in campo a favore del popolo ucraino e anche questa è l'occasione per dire grazie a chi si sta impegnando a fondo per contribuire a fronteggiare la crisi umanitaria, con gesti concreti".

 

Il repertorio. "Adesso basta sangue", intonava Dalla in 'Henna', ribadendo che solo l'amore potrà salvarci: “Io credo nell'amore. L'amore che si muove dal cuore”, mentre in ‘Com’è profondo il mare’ l'autore richiama molti drammi del ‘900, tra cui la seconda guerra mondiale, i campi di concentramento, lo sgancio della bomba nucleare. La scelta è caduta anche su 'Ciao', uscita a pochi mesi dalla guerra in Kosovo. In 'Futura' invece il celebre cantautore lascia il proprio messaggio di speranza: "Nascerà e non avrà paura nostro figlio. E chissà come sarà lui domani".

Altre informazioni

Data pubblicazione

01/03/2022

Aggiornamento

01/03/2022 17:52