Maxiciclabile piemonte-veneto, prosegue il tratto ferrarese da un milione di euro

Assessori Maggi e Balboni: "Felici di essere tra gli apripista di questo grande progetto"

Data:

25/01/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Arriva in via Orlando Furioso il cantiere della nuova ciclovia VenTo.: il tracciato ciclabile di circa 700 chilometri che, una volta ultimato, unirà Torino a Venezia, seguendo l'asta del Po. Ferrara parteciperà per 5,6 chilometri, con un chilometro di nuove piste ciclabili complessivamente realizzato entro l'estate.

 

"Siamo felici di essere stati tra i primi a partire con questo grande progetto di mobilità sostenibile che sta mettendo in rete istituzioni, territori interessando tutte le Regioni attraversate dal Po", dice l'assessore Andrea Maggi. "Un progetto - sottolinea l'assessore Alessandro Balboni - che ha in Ferrara uno snodo fondamentale, sia per quello che qui rappresenta la bicicletta, sia per il legame col grande fiume che storicamente la nostra città esprime.

 

Ma anche un progetto di valenza internazionale visto che l'intero percorso dal Piemonte al Veneto è in realtà parte di una porzione ancora più vasta, quella dell'EuroVelo 8".

 

"Ferrara, città della bicicletta - sottolineano gli assessori - è in qualche misura 'apripista' italiano di questo percorso e consegnerà, come da progetto, un proprio tracciato di circa 6 chilometri da percorrere con continuità e che si innesterà nelle direzioni del parco Urbano e della Destra Po".

 

Dopo l'avvio dei lavori, a settembre, e la realizzazione, lungo via Modena, delle connessioni con la ciclabile per Burana e l’allargamento del marciapiede (reso così ciclopedonale) tra via Gulinelli e via Marconi, attualmente si sta sviluppando la nuova area parcheggio urbanizzata in via Orlando Furioso. Nuova area parcheggio che sarà servita anche da un nuovo percorso dedicato alle due ruote, che collegherà via Azzo Novello (verso il parco Urbano) con i percorsi di Ercole I d'Este.

 

Questa fase sarà realizzata - tempo permettendo - indicativamente entro la primavera. A questo proposito lungo la storica via rinascimentale - che deve il suo nome al duca di Ferrara scomparso proprio nella data del 25 gennaio di 517 anni fa - è poi prevista la sistemazione dei tracciati esistenti a bordo carreggiata. L'impresa appaltatrice è la Imab Costruzioni Srl di Este (Padova).

 

Il progetto è finanziato con contributo regionale, su risorse stanziate con legge 208 del 2015 assegnate con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti numero 517 del 2018, per un importo complessivo di un milione di euro.

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Data pubblicazione

25/01/2022

Aggiornamento

25/01/2022 10:22