Pacchetto rilancio, da domani il via alle domande per il bando frazioni

Si aprono domani – giovedì 10 marzo, alle 10 – le domande per i contributi a fondo perduto che l’Amministrazione – con uno stanziamento di 250mila euro – ha previsto nel proprio pacchetto rilancio per le attività delle frazioni. Ciascun beneficiario potrà accedere a 750 euro. Il bando – gestito dalla Camera di Commercio – è rivolto alle microimprese dell’artigianato, del commercio, ai circoli privati con attività di somministrazione alimenti e bevande ai soci, e ai servizi alla persona secondo specifici codici Ateco indicati dal bando, già pubblicato, sul sito della Camera di Commercio, a questo link.

I termini per la presentazione delle domande è previsto l’11 aprile 2022, alle 16. Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere. “Rispondiamo con risorse e misure concrete a un’esigenza emersa nel corso del tour delle frazioni, che abbiamo avviato da mesi”, spiega il vicesindaco Nicola Lodi, “le attività nelle frazioni infatti sono elementi fondamentali contro lo spopolamento, hanno un particolare valore, oltre che economico, anche sociale. Sono presidi preziosi che vogliamo tutelare con stanziamenti e iniziative ad hoc, come questo bando dimostra”.

“Lunedì si sono aperti i termini per le domande di contributo delle attività del centro storico, da domani per quelle delle frazioni. Martedì prossimo si aprirà un altro bando per le imprese agricole", sottolinea l'assessore Matteo Fornasini. "Sono questi alcuni dei tasselli del pacchetto rilancio, per complessivi 500mila euro circa, dedicato alle imprese di tutto il territorio, con risorse comunali specificamente assegnate per il sostegno concreto al lavoro, in specifico modo alle botteghe, ai negozi di vicinato, all’artigianato, all’ imprenditoria femminile, all’abbattimento delle barriere architettoniche e  al sostegno alle iniziative imprenditoriali e alle nuove aperture e per combattere il fenomeno dei negozi sfitti”.