Ripavimentazione Largo Castello, al via nuova tranche di lavori davanti alla Torre dei Leoni

L'area è di particolare interesse sotto il profilo dell'approfondimento archeologico. Istituito il senso unico alternato con semaforo.

Data:

17/01/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Completata la ripavimentazione nell'intero tratto di fronte al Castello, riprendono - dopo la pausa legata alle festività - i lavori per il completamento dell'intervento, voluto dall'Amministrazione, con un investimento di circa 600mila euro, e realizzato dalla "Porfidi delI’Isola” Srl di Bonate Sopra. Gli operai hanno avviato le operazioni questa mattina, delimitando il perimetro del cantiere, che attualmente è insediato nel tratto che 'guarda' la torre dei Leoni e nella semi-carreggiata che incrocia via Borgo dei leoni. È stato istituito il senso unico alternato regolato dai semafori. "Abbiamo concordato una pausa negli interventi per dare 'ossigeno' alla viabilità nel momento delle feste - spiega l'assessore Andrea Maggi -. La ripresa avverrà, come nelle tranche precedenti, per porzioni di superficie, per non bloccare largo Castello".

 

La nuova area su cui si stanno concentrando i lavori - spiegano gli archeologi della Soprintendenza, costantemente presenti nel cantiere - è di particolare interesse anche sotto il profilo dell' approfondimento archeologico perché, essendo all'incrocio con corso Martiri della Libertà, consentirà di mettere insieme i risultati degli scavi, realizzati alcuni anni fa proprio in corso Martiri, con quelli attuali. Finora i rilievi nelle altre porzioni dell'area hanno fatto emergere, tra le altre cose, l'antico rivellino (elemento della fortificazione staccato dalla cinta muraria e posto in posizione avanzata) del Castello, la cui base è stata mappata nella sua interezza e che si estende nella porzione stradale lato palazzo Borsa, la base di un piccolo oratorio Settecentesco, nuove porzioni del perimetro dell'antico quartiere, parte della vecchia area artigianale, cortili di abitazioni, segni di fuoco, camini, pozzi, oltre a frammenti ceramici e resti di intonaci. La Soprintendenza, d'intesa con l'Amministrazione e con il coordinamento dell'archeologa Chiara Guarnieri, sta lavorando a un progetto di approfondimento e divulgazione dei risultati degli scavi, anche con la produzione di un filmato realizzato con i droni e che ripercorre le fasi del cantiere.

 

Nel complesso la ripavimentazione interessa una superficie di circa 800 metri quadrati, con la posa di migliaia di cubetti di porfido di dimensioni superiori a quelli precedenti e 'sigillati' non più a cemento ma a resina: questi elementi consentono di assorbire con maggiore efficacia le vibrazioni, migliorando, in generale, le performance della strada. Terminato il rifacimento di questa metà stradale, che impiegherà poco oltre un mese, si procederà con la rimanente parte. I lavori si concentreranno poi, nella tranche finale, nel lato di fronte al Teatro comunale.

Altre informazioni

Data pubblicazione

17/01/2022

Aggiornamento

17/01/2022 14:04