Videomapping sul Castello con la potenza di 240mila lumen

Con le immagini e le costellazioni tratte e ispirate dal museo di Schifanoia. I visual artists Bernabini e Sara Caliumi: "Solfeggio di tecnologia e arte"

Data:

28/12/2021

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Una storia onirica di 23 minuti proiettata - con la potenza di 240mila lumen - sul Castello Estense. Un solfeggio di tecnologia e arte visuale che parla di mitologia astrale, di stelle erranti, di dipinti ispirati agli affreschi del ciclo dei mesi di Palazzo Schifanoia.

 

E come 'tela' l'antica fortezza estense. Tutto questo è 'Ex Astris', il nuovo lavoro dei visual artist Andrea Bernabini e Sara Caliumi - partito questa sera e in programma fino al 2 gennaio, dalle 18 alle 23, ogni mezz'ora - che 'porta fuori' da Schifanoia i cortigiani di Borso d'Este (nel 550ennale dalla morte), le raffigurazioni simboliche di miti e stelle, le architetture, dipingendo con luci e colori la facciata sud del Castello.

 

:: Ecco i link alle registrazioni in diretta della prima proiezione su Facebook oppure sul canale Youtube del Comune di Ferrara.

 

L'iniziativa, voluta dall’Amministrazione comunale, è organizzata dalla Fondazione Estense, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e il contributo di diversi sponsor privati.  "Abbiamo promosso un lavoro di squadra che ha messo in campo professionalità e contributi importanti per dare alla città una scenografia di grande impatto e particolarmente emozionante e suggestiva. Il lavoro organizzativo, tecnico, gestionale ha incrociato competenze plurime e diversificate che hanno collaborato a lungo per produrre immagini ed effetti di altissima resa e qualità artistica. I miei ringraziamenti e i miei complimenti a tutti", dice il sindaco di Ferrara Alan Fabbri. 

 

"Ex Astris è un viaggio onirico nel tempo e nell'universo che attraversa Asia ed Europa", dice Bernabini, che racconta: "Il lavoro ci ha ispirato per la bellezza dei contenuti trattati. Doveva essere una sequenza di circa 10 minuti, ma considerata la mole affascinante dei contenuti che ci hanno ispirato, siamo arrivati a 23 minuti. Troppi gli argomenti interessanti, non ce la siamo sentita di sacrificarli.

 

E, viste le dimensioni imponenti del Castello, abbiamo usato una potenza di luce di 240mila lumen (un lumen equivale alla luminosità di una qualsiasi fonte di luce, sia naturale sia artificiale, come le lampadine), che abbiamo usato per riempire gli occhi degli spettatori di emozioni, colori e magiche sonorità". Le colonne sonore sono realizzate ad hoc e curate da Davide Lavia e Bruno Contini, il cui ultimo album (“Sensations”) è in uscita per la Warner Bros. 

 

Al centro dello spettacolo - intervallato ogni mezz'ora dalle immagini di una selezione di opere della quadreria della Fondazione Estense, conservata a palazzo dei Diamanti - l'universo, la generazione degli astri, l'ode alla corte degli Este, un tributo a Borso d'Este, quindi l'ispirazione tratta dal registro mediano dei dipinti del Salone dei Mesi (quello appunto dedicato all'astrologia), un focus sull'Ariete, la prima casa astrologica. L'installazione artistica procede verso un viaggio attraverso i mesi ritratti a Schifanoia e gli altri segni zodiacali. A seguire, in scena, entrano gli dei, portati in gloria da carri, animali e altre raffigurazioni ispirate alla simbologia storica tipica di Asia ed Europa.

 

"Ex Astris ('dalle stelle') - spiega Bernabini - è un titolo scelto non a caso: da secoli l'uomo contempla l'universo, questa è una condizione che ha influenzato, nella storia, le nostre vite, si pensi all'astrologia, ai presagi celesti ricercati, nei secoli, nel firmamento, al tentativo storico di interpretare messaggi, flussi, energie che arrivano dal cielo, dalle stelle, alle figure animate ispirate dalle costellazioni e dai dipinti del salone dei mesi. Qui - sottolinea Bernabini - ho riscoperto l'antica atmosfera dell'antico palazzo delle delizie".

 

Ricco l’elenco dei soggetti privati che hanno creduto e contribuito al progetto: Gruppo Hera (main sponsor), BPER Banca, Sipro Ferrara, ospedale privato accreditato Quisisana, torrefazione La Brasiliana, lo studio di consulenza finanziaria e assicurativa Strade Consulting, TXT Group di Occhiobello, ristorante Makorè di Ferrara, Vivai Salvi, Coop Alleanza 3.0, Bonifiche Ferraresi, Conad, Bar Pasticceria Duca D’Este e infine Pubbliteam come media partner. La consulenza storico artistica per l’installazione video è di Giovanni Sassu, responsabile dei Musei di Arte Antica di Ferrara, lo Studio Borsetti ha curato la comunicazione, mentre allo studio Sigfrida è stato affidato il coordinamento di produzione e la sicurezza.

 

Nel rispetto della normativa anti-Covid vigente, si ricorda al pubblico che è necessario indossare correttamente la mascherina e mantenere distanze interpersonali tali da non creare assembramento.

Altre informazioni

Data pubblicazione

29/12/2021

Aggiornamento

29/12/2021 11:01