Manfredo Manfredini e il mito di Dante a Ferrara tra '800 e '900

In esposizione a Palazzo Municipale una mostra dedicata a Manfredo Manfredini (1881 - 1907): l'autore - illustratore di una importante edizione popolare della Divina Commedia, la 'Nerbini' - era caduto nell'oblio; la sua opera e la sua memoria sono state recuperate dallo storico dell'arte ferrarese Lucio Scardino.

Data di inizio:

23-09-2021 08:30:00

Data di fine:

22-10-2021 17:30:00

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Cos'è

Un autore inedito vissuto tra '800 e '900 e scomparso a soli 25 anni, una figura dalla storia drammatica ma dall'indubbia capacità artistica e oggi riferimento per illustratori, docenti, storici dell'arte, anche all'estero

 

Nei 700 anni dalla scomparsa di Dante, Ferrara scopre un artista dimenticato figlio della sua terra, Manfredo Manfredini (1881-1907) e ritrova la bellezza delle proprie opere, tra figure dannate e angeliche, sulle tracce dell'eredità del Sommo Poeta.
A Manfredini e ai tanti artisti ferraresi che hanno ritratto scenari e figure dantesche a cavallo tra i due secoli sono dedicati gli spazi espositivi posti nel salone del Plebiscito di Palazzo Municipale e il catalogo curato dal professor Lucio Scardino, con la postfazione del presidente di Ferrara Arte Vittorio Sgarbi.


In nove teche poste all'ingresso vengono esposte circa 30 tavole disegnate da Manfredini e tre volumi della Divina Commedia nell'edizione da lui illustrata: la 'Nerbini' di Firenze, passata alla storia come una delle edizioni più popolari del '900. Il catalogo realizzato per l'occasione rappresenta il primo lavoro di ricerca organico sull'autore ferrarese e contiene - oltre alle complessive 66 tavole da lui firmate - documentazione storica sulla sua vita, sulle sue opere, sul ricordo che lasciò nelle persone care dopo la sua morte, avvenuta al manicomio di Mombello nel 1907 dopo alcuni fatti tragici.


Nel suo lavoro di ricerca su Manfredini, Scardino ha inoltre allargato il campo d'indagine all'intera fortuna di Dante a Ferrara, nel periodo tra '800 e '900, periodo in cui - sottolinea - Dante è stato fonte di particolare ispirazione e di grande successo nell'opera di tanti artisti locali, di respiro nazionale e internazionale.

 

La mostra ospitata in residenza municipale vuole essere il primo nucleo di un più ampio progetto dedicato alla riscoperta della figura di Manfredini e delle sue opere. In questo senso un ulteriore tassello che si aggiunge all'esposizione è l'apertura di una pagina Wikipedia dedicata all'autore e firmata proprio dal professor Scardino e dal suo staff (https://it.wikipedia.org/wiki/Manfredo_Manfredini). Sui manifesti, in Comune, un qr code rimanda direttamente al nuovo profilo dedicato, appositamente aperto.

Un'iniziativa che vuol essere - dice Scardino - stimolo all'avvio di una fase di riscoperta e di condivisione di conoscenze sull'autore. È tempo di far uscire dall'oblio Manfredo, poeta dannato ma che merita di essere assolto dalla storia dell'arte.

Luogo

Palazzo Municipale, Sala del Plebiscito - 

Piazza del Municipio 2 - Ferrara

Date e orari

La mostra è visitabile durante l'apertura del Municipio, dal lunedì al venerdì, ore 8.30 -17.30.

Giorni di chiusura

  • Domenica
  • Sabato

Costi

Ingresso libero

Altre informazioni

Aggiornamento

28/09/2021 13:07