Air Break, il Laboratorio Aperto ex teatro Verdi sarà il cuore del progetto

Il nuovo hub dedicato al progetto europeo è stato ribattezzato "FerrAria" e ospiterà anche un centro di monitoraggio della qualità dell'aria

Data:

20/07/2021

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Air Break, ex Teatro Verdi Hub del progetto. Al piano terra sede aperta alla cittadinanza. Assessore Balboni: "Sarà luogo di condivisione".

A un anno dal progetto: "Piste ciclabili smart, sensori per qualità ambiente, 2mila nuovi alberi".

 

Ferrara, 20 luglio 2021

 

Il laboratorio aperto Ex Teatro Verdi sarà il cuore di Air Break, il progetto del Comune di Ferrara, finanziato con fondi europei, che ha l'obiettivo di mettere in campo azioni per ridurre l’inquinamento atmosferico fino al 25% nell’arco di 3 anni.

 

Il nuovo hub dedicato al progetto europeo è stato ribattezzato "FerrAria" e, non a caso, ospiterà anche un centro di monitoraggio della qualità dell'aria, oltre a pannelli informativi, luoghi di partecipazione e percorsi di approfondimento specifici.

 

"Sarà uno spazio permanente dedicato ai progetti di contrasto all'inquinamento nell'ambito di Air Break - spiega l'assessore all'Ambiente e alla Partecipazione Alessandro Balboni -. Uno spazio partecipativo", sottolinea, "in cui non solo sarà possibile ottenere informazioni sullo stato di avanzamento degli interventi per il miglioramento della qualità ambientale a Ferrara, ma anche costruire una ulteriore consapevolezza sulle azioni più efficaci per l'abbattimento degli inquinanti ed essere parte attiva del percorso che abbiamo avviato: saranno infatti accolte segnalazioni, idee, proposte costruttive da attuare nell'ambito dei progetti che abbiamo in essere".

L'apertura degli spazi dedicati all'ex Teatro Verdi è un nuovo step nel percorso di sviluppo del progetto, che ha un orizzonte temporale che si concluderà nel 2023, e ha già ospitato una riunione della squadra di Air Break, il 15 luglio, la prima in presenza (chiaramente con le prescrizioni di sicurezza sanitaria previste) dopo mesi di riunioni online, tra Ferrara, i partner del Politecnico di Milano e i partner esteri.

 

"In quest'anno abbiamo progettato - e coprogettato - diverse azioni in città, tra cui: l'ideazione di un tracciato sperimentale di pista ciclabile smart, con sensori a terra per registrare il transito, materiali altamente tecnologici per abbattere l'inquinamento - spiega Balboni -. Altre 14 centraline di rilevamento della qualità dell'aria saranno installate nei prossimi mesi. Un'altra ventina di sensori low cost saranno previsti per il rilevamento della qualità dell'aria nelle scuole di Ferrara, che abbiamo coinvolto in questi mesi. Saranno gli stessi studenti, con gli insegnanti, ad assemblare i 'kit di rilevamento' per tenere monitorata la qualità dell'aria proprio attraverso questi sensori. Abbiamo inoltre previsto quattro nuovi smart hub per la ricarica dei mezzi elettrici, definendone le localizzazioni in città, previste: alle Corti di Medoro, alla Darsena, al Tecnopolo e in via Po, presso i giardini del Grattacielo. E poi abbiamo programmato, d'intesa con gli uffici urbanistici, la messa a dimora di 2mila nuovi alberi, che arricchiranno il patrimonio cittadino con indubbi benefici ambientali. 

L'apertura degli spazi dell'ex Teatro Verdi è l'esito di un percorso avviato e inaugura una nuova fase di coinvolgimento dei cittadini"

Altre informazioni

Data pubblicazione

22/07/2021

Aggiornamento

22/07/2021 15:59