Nuova Darsena, è stato assegnato anche il secondo chiosco di ristoro

La realizzazione e la gestione saranno di un’altra società ferrarese, la 23Quattro S.r.l

Persone: Alan Fabbri
Data:

27/02/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

È stato assegnato il secondo chiosco sulla nuova Darsena. Sarà un’altra società ferrarese a occuparsi della realizzazione e della gestione della nuova costruzione per la somministrazione di alimenti e bevande (con servizi igienici): si tratta della 23Quattro Srl.

 

“Il nostro obiettivo è lavorare affinché per la stagione estiva i nuovi chioschi siano operativi, contribuendo alla rinascita dell’intera area che, come dimostrato la scorsa estate, esprime straordinarie potenzialità, grande versatilità, incontrando il grande apprezzamento del pubblico e si avvia ad essere sempre più ricompresa nella cerchia del centro cittadino, in un nuovo rapporto di piena continuità col fiume”, dice il sindaco Alan Fabbri.

 

Il sindaco sottolinea anche che, nei prossimi mesi, ulteriori tasselli di questa riqualificazione complessiva legata al bando periferie, saranno: la nuova ciclabile di via Darsena, la nuova era ex Pisa, la nuova piazza alberata nell’area già in uso come autostazione e il nuovo parcheggio dell’ex Mof, che riqualifica le aree di sosta, con inserti verdi e alberature e si sostituisce al vecchio progetto del parcheggio multipiano, redatto dalla precedente amministrazione, eccessivamente impattante”.

 

A metà gennaio, a conclusione di un bando di selezione, era stata l’impresa - sempre ferrarese - B52 Snc ad aggiudicarsi entrambi i chioschi, scegliendo poi di concentrarsi su uno di questi, nello specifico quello più vicino al Po di Volano, verso il Consorzio Wunderkammer. Il secondo chiosco - confinante con la nuova pista ciclabile - è stato così riassegnato, a seguito di una manifestazione di interesse.

 

Firmata la determina dirigenziale partirà così l’iter verso la costruzione e apertura dei nuovi punti ristoro. Entrambe le società aggiudicatarie sottoscriveranno una specifica convenzione col Comune ed entro quaranta giorni da questa data dovranno presentare la documentazione necessaria per ottenere il permesso di costruire. Ottenuto questo permesso, avranno novanta giorni per attivare l’esercizio pubblico.

 

Le candidature sono state valutate in base ai parametri: economico, tecnico-architettonico e gestionale.

Altre informazioni

Data pubblicazione

27/02/2023

Aggiornamento

27/02/2023 11:59