Affetto da sclerosi multipla percorre 26 km al giorno, per 87 tappe

L'omaggio dell'assessore Coletti: "Onorata, una testimonianza straordinaria". E 'strappa' la promessa: "Tornerò a raccontare il mio viaggio"

Data:

12/05/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Affetto da sclerosi multipla, sta attraversando 87 tappe, percorrendo una media di 26 chilometri al giorno, per accendere i riflettori sulla malattia e infondere coraggio a chi sta vivendo la difficile situazione della patologia: circa 126mila persone in tutta Italia.

 

Lui è Michele Agostinelli, ha 44 anni e il suo "Viaggio da Sclero" (raccontato sull'omonima pagina Facebook), come lo ha chiamato, ha fatto sosta oggi a Ferrara. Qui è stato accolto, questo pomeriggio, dall'assessore Cristina Coletti, che si è detta "onorata dell'incontro e della testimonianza portata" e gli ha regalato un aquerello ferrarese, con dedica da parte dell'Amministrazione comunale. Con loro anche il presidente dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla Valentino Malanchini e il vicepresidente della stessa associazione Francesco Gattus, presidente del Comitato area disabili, che raccoglie 38 associazioni del territorio.

 

"Dopo la diagnosi della malattia sono stato un anno in stampelle e per un anno ho avuto dubbi  e paura di non riuscire più a camminare", ha raccontato il protagonista dell'impresa. "Nel frattempo continuavo la terapia, con il sostegno di Aism. Esattamente un anno fa sono riuscito a percorrere i primi cento metri, poi sempre di più. Ho buttato via le stampelle e, a un anno da quella data, ho deciso di raggiungere, partendo da Valdobbiadene, il Comune di origine di mio padre (mancato per Sclerosi Multipla),   il luogo di nascita di mia madre Maria, San Marco la Catola, in provincia di Foggia e, da qui, fino al confine più a sud della Puglia. Ovviamente passando per Roma".

 

E proprio Maria, a sorpresa, oggi era a Ferrara ad aspettarlo, con una cugina, Rita. "Sono felice - ha sottolineato Agostinelli -. La Sclerosi multipla ti toglie tante cose ma ti dà la consapevolezza che il mondo che pensavi ostile, in realtà è fatto di tanti begli incontri. La sfida che sto affrontando vuole essere uno stimolo per chiunque voglia replicare questa iniziativa e, magari, un incentivo a superare il mio limite. Dobbiamo dimostrare che, con altri tempi e altri ritmi, riusciamo a fare tutto. È una forma di resilienza, per  non abbattersi di fronte alle difficoltà. La mente aiuta, il  cammino è innanzitutto interiore".

 

Con Agostinelli (che ripartirà domattina alle 4,30 alla volta di  Ospital Monacale) c'era anche   Francesca Sofia, 23enne ferrarese in cura a Cona, che ha ricevuto la diagnosi della malattia a ottobre scorso e si è imbattuta nella pagina di un "Viaggio da sclero": "Ho saputo - racconta - con una ricerca online, della sua impresa. L'ho contattato. Mi ha dato consigli, suggerimenti, un grandissimo stimolo per affrontare questa fase della mia vita".

 


"E' fondamentale dare il messaggio che oggi la Sclerosi multipla non è sinonimo di carrozzina, grazie alla ricerca. Anche per questo, il 20-21-22 maggio saremo in piazza con i banchetti di raccolta fondi Aism", ha sottolineato Gattus. "La malattia non è un fermarsi ma un'opportunità di fare esperienze, di andare avanti e di conoscere persone nuove. E oggi Michele cammina anche per chi, come noi, non può farlo". L'incontro si è concluso con un impegno, strappato dall'assessore Coletti: "Tornerò a Ferrara a raccontare il mio viaggio", ha promesso Agostinelli.

 

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Data pubblicazione

13/05/2022

Aggiornamento

13/05/2022 13:13