"Tu, amico compagno". Fumetti e narrazione

Un progetto laboratoriale socio-educativo che ha coinvolto oltre 200 ragazzi mirato a ridurre l'isolamento causato dall'emergenza sanitaria

Data:

18/11/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Un progetto che ha dato grandi risultati di valorizzazione anche della consapevolezza di sè e della creatività nell'ambito della vita quotidiana. Sono questi gli esiti dell'articolato lavoro realizzato con il progetto "Tu, amico compagno", promosso dall'associazione "I Belong" e presentato venerdì 18 novembre 2022 nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara. All'incontro con i giornalisti sono intervenuti l'assessore alle Politiche Sociali Cristina Coletti, il presidente della società cooperativa sociale "I Belong" Enrico Tiozzo, il fumettista Giovanni Cavicchi e le educatrici Giulia Tiozzo Bon e Maria Vittoria Bocchio.

 

"Il progetto - ha spiegato l'assessore Cristina Coletti - è stato promosso nell'ambito di un avviso pubblico da oltre 180mila euro, messo in campo dal Comune di Ferrara con lo scopo di finanziare azioni volte alla ripresa sociale post pandemia e ha ottenuto un contributo da parte dell'Assessorato alle Politiche sociali di 11.720 euro. Nel progetto 'Tu, amico compagno'  l'associazione I Belong ha mirato a implementare le relazioni educative fra minori dopo l'interruzione delle stesse causate dall'emergenza sanitaria. Un lungo e coinvolgente lavoro a beneficio del territorio e dei giovanissimi con tanti incontri laboratoriali e che ha portato alla realizzazione di 11 volumi a fumetti, una mostra e il consolidamento relazionale fra studenti delle scuole elementari e medie".

 

"L'attività - ha raccontato il presidente della cooperativa Enrico Tiozzo - è stata sviluppata attraverso proposte laboratoriali per riattivare le relazioni tra pari e con gli adulti dopo l'emergenza Covid. La nostra cooperativa opera dal 2001 cercando di far esprimere la creatività dei giovani attraverso la creazione di proposte sempre nuove. Il bando proposto dal Comune è uno strumento utilissimo per riuscire a proporre qualcosa di nuovo e a valorizzare la creatività. Siamo partiti da un autore come Giovannino Guareschi, perché con la sua opera ambientata nel Mondo Piccolo mostra il valore aggiunto della vita comunitaria. I suoi romanzi  con protagonisti Peppone e Don Camillo mostrano come si viva meglio accettando di vivere dentro una comunità. Anche se i rapporti sono burrascosi, le relazioni rendono quel mondo desiderabile. I laboratori, che si sono svolti negli spazi della parrocchia di Santo Spirito, si sono basati sulla lettura e sul lavoro fatto insieme al fumettista Giovanni, basato sul disegno come strumento di comprensione anche per i bambini che ancora stanno imparando a leggere. Grazie al contributo del Comune tutto il progetto ha potuto essere offerto gratuitamente ai giovani frequentatori coinvolti, con la produzione dei materiali in volume e in pannelli esplicativi per la msotra conclusiva".

 

"È stato un approccio innovativo - ha fatto notare l'educatrice Giulia - che partendo dal romanzo ha dato un modello di lettura della propria quotidianità ai ragazzi. Ogni incontro è partito dalla lettura di un episodio con un punto centrale, una situazione nella quale era possibile immedesimarsi. I giovani frequentatori si sono appropriati del testo, ricpercorrendolo dopo la fase di ascolto diventando loro stessi narratori sulla base di una sequenza di disegni che ne ripercorrevano la storia e poi hanno messo in pratica il processo di immedesimazione".
"Abbiamo notato che l'attenzione dei bambini cresceva - ha aggiunto Maria Vittoria - man mano che capivano che la storia che ascoltavano poteva avere a che fare con la loro vita".

 

Il fumettista Giovanni ha infine raccontato il suo percorso di specializzazione da grafico pubblicitario a disegnatore di fumetti, partito dall'istituto Einaudi di Ferrara e approdato alla Scuola internazionale comics di Padova: "Sono partito dall'immagine cinematografica di Peppone e don Camillo, ibridandola con il fumetto contemporaneo e con quello disneyano degli anni Trenta, che è l'epoca in cui è ambientata la storia".

 

Per informazioni:

Società Cooperativa Sociale I Belong, Via Pergolato 1, Ferrara,

email ibelong@consorziosi.org 

 


La scheda a cura degli organizzatori

"Tu, amico compagno" ha coinvolto oltre 200 giovani della Città di Ferrara ed è nato come tentativo per rispondere al bisogno di riscoprire la socialità nella sua interezza, proponendo ai minori una compagnia e un luogo fatto di proposte operative: un centro educativo in cui 21 operatori (educatori, tirocinanti, servizi civili, giovani volontari) hanno sviluppato un programma socio-culturale che ha visto coinvolgersi 208 minori, che qui hanno trovato un luogo in cui stare insieme e sperimentare nella quotidianità uno spunto per confrontarsi con gli altri e con la realtà.


Il titolo "Tu, amico compagno" fa riferimento ai protagonisti dei racconti di Guareschi, Don Camillo e Peppone, e alla loro "strana amicizia": un rapporto all'apparenza conflittuale, che si esprime sempre in uno scontro ma che si rivela ogni volta come qualcosa di buono e vero. Proprio a partire da Don Camillo e Peppone in questi mesi si è indagata l'esperienza personale dei giovani e il loro rapporto con la realtà e le esperienze di tutti i giorni, giudicandole insieme attraverso oltre 200 percorsi educativi personalizzati e proposte educative di gruppo svolte attraverso attività e laboratori, tra i quali 9 rivolti a minori con disabilità.


Centrale è stato l'uso del fumetto come mezzo espressivo e di comunicazione: Giovanni Cavicchi -giovane fumettista di Ferrara- ha affiancato il team degli educatori usando il disegno come strumento di avvicinamento alla lettura, di dialogo e di approfondimento. Il percorso ha visto infatti un'iniziale fase di lavoro coi ragazzi legata alla lettura e alla comprensione del testo e un successivo lavoro di confronto tra il testo e la realtà in cui i minori sono stati coinvolti in momenti di giudizio e paragone sviluppati insieme agli educatori e ai compagni.


Dal lavoro svolto insieme è nato un albo di 11 pubblicazioni contenenti 20 racconti e 132 tavole a fumetti composte da un totale di oltre 800 vignette. Questi libri venivano consegnati ad ogni partecipante al termine di ogni laboratorio, per fissare il lavoro fatto e condividere anche con le famiglie la proposta di metodo sviluppata.

 

A fine agosto inoltre, è stata realizzata una mostra: in 9 pannelli inediti è stato narrato il percorso intrapreso attraverso le storie, i fumetti e le testimonianze di bambini e ragazzi che ne hanno preso parte. Anche la presentazione della mostra è stata occasione di protagonismo: sono stati i giovani a idearla e realizzarla, e i ragazzi a raccontarla ai più piccoli.

Tutte le azioni progettuali sono state realizzate dalla cooperativa sociale I Belong, a cui si è affiancata l'Associazione Universitaria Uniservice Ferrara che ha contribuito principalmente nella fase di intercettazione dei giovani. 

Il progetto è stato finanziato dal Comune di Ferrara nell'anno 2022 nell'ambito del sostegno a progetti sociali e sociosanitari e progetti diretti ad azioni di contrasto alle disuguaglianze e alla crisi economico sociale generatesi in seguito all'epidemia Covid-19.


Oggi, a progetto concluso, l'esperienza continua proponendo lo stesso metodo attorno ai racconti de "Le cronache di Narnia", chi fosse interessato ad approfondire la sperimentazione può contattare ibelong@consorziosi.org.

Altre informazioni

Data pubblicazione

18/11/2022

Aggiornamento

18/11/2022 15:05