A Ferrara arriva Treves, il bluesman che ha aperto i concerti di Bruce Springsteen e dei Deep Purple

L’artista: “Un luogo e un pubblico speciali”

Data:

12/09/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

“Questo è un luogo speciale e il pubblico, l’ho già percepito questa sera, risponde benissimo”. Parola di Fabio Treves, ieri ospite al Parco Urbano per “Un Parco di Musica”. Treves è il più noto dei bluesman italiani, vanta quasi 50 anni di carriera (che compirà nel 2024) e un curriculum che conta anche: l’apertura del concerto di Bruce Springsteen, nel 2016 al circo Massimo, e quattro aperture di altrettanti concerti dei Deep Purple: Firenze, Roma, Milano, Padova.

 

Era il 2015. Il ‘Puma di Lambrate’, così definito per le sue origini milanesi, è tornato a Ferrara dopo anni e ieri sera ha cantato e suonato per quasi due ore, davanti a centinaia di persone, nel contesto della manifestazione promossa dall’Associazione Musicisti di Ferrara in collaborazione con Barley Arts, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e con il patrocinio del Comune di Ferrara.

 

“Suonare prima di Bruce Springsteen? È stato incredibile. C’erano 70mila persone al Circo Massimo. Con un soffio nel microfono ci sentivano, a momenti, fino a Ladispoli. Bruce cantava e ballava con noi: una energia e una carica straordinarie”. “Ferrara? Il Parco Urbano è magnifico. E la gente, ho visto questa sera, ha grande voglia di partecipare, risponde bene, si lascia coinvolgere dalla magìa del blues”.

 

Nei due giorni precedenti al concerto di Fabio Treves e della sua band, nella stessa location si sono esibiti - venerdì e sabato - anche due gruppi ferraresi, il Ferrara Singers Project, con il loro soul e rhythm and blues e, sabato, la The Big Solidal Band, altra formazione locale con cuore rhythm and blues. Per tutto il week end è stato presente l'assessore Marco Gulinelli: "Il ribelle è il singolo, l’uomo concreto che agisce nel caso concreto. Il ribelle, inoltre, è molto determinato a difendersi usando tecniche e idee del suo tempo: Fabio Treves è colui che, attraverso il blues, ha consolidato questo concetto".

 

Al parco Urbano c'era anche la carovana dei migliori Food Truck d'Italia, nell'ambito della rassegna "Streeat food truck festival 2022", con cibo di strada da tutta Italia, specialità, birre artigianali italiane, musica live selezionata in collaborazione con Claudio Trotta di Barley Arts.
Spazio anche alle presentazioni letterarie: Roberto Formignani, fondatore della scuola di Musica Moderna di Ferrara e grande amico di Treves, ha illustrato al pubblico il suo “Tutto questo è Blues”, scritto da Samuele Govoni.

 

Il libro racconta la sua storia, quella di un bluesman ferrarese che ha fondato una scuola con quasi 700 iscritti e che ha conquistato, tra l’altro, anche il palco di B.B. King a Pistoia. Dalle prime jam session in un casolare sul Po al tour dei Liberation Project con Phil Manzanera, passando per trasferte improbabili, avventure e canzoni, Formignani ha ripercorso anni vissuti a tempo di blues.

Altre informazioni

Data pubblicazione

12/09/2022

Aggiornamento

13/09/2022 17:47