Notte Rosa, il bilancio della tre giorni a Ferrara

Oltre 1.400 persone nei musei. Assessore Gulinelli: “Non solo riviera, Ferrara è un punto di riferimento per la programmazione culturale"

Data:

04/07/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Tutto esaurito per i due concerti in Certosa, compreso quello all’alba di ieri, per 1.200 presenze nel complesso, sold out di prenotazioni e presenze all’AperiRosa a Porta Paola, che ha segnato l’avvio della tre giorni di eventi. E 1.443 persone nei musei, nel primo week end della nuova mostra “La memoria infedele. La seduzione delle immagini da de Chirico a Schifano”, nella sala dei Comuni, al Castello.

 

È il bilancio della Notte Rosa a Ferrara, al termine del week end che ha animato il territorio e la Romagna, colorandolo con le tinte dell’estate. Nel dettaglio: erano circa 600 le persone che – sabato sera – hanno fatto il loro ingresso nel giardino della Certosa, per assistere all’esibizione dell'Orchestra Città di Ferrara e del Coro Polifonico Santo Spirito, con la direzione del Maestro, australiano, Daniel Smith e con alcuni solisti selezionati dal Maestro Leone Magiera (Guido Dazzini, Younggi Moses Do, Gesua Gallifoco, Aleksandra Kirsanova e Gianluca Convertino).

 

Nell'occasione era presente anche il ministro Patrizio Bianchi. Poche ore dopo, al sorgere del sole, sullo stesso palco è salito il giovane quartetto di sassofoni del Conservatorio Frescobaldi (Serena Tarozzo, Camilla Bottin, Enrico Barin e Fabio Lucarini). E anche in questo caso è stato tutto esaurito, con altrettante presenze (circa 600).

 

Al termine è stata un’ovazione per i quattro giovani musicisti, che hanno concesso un bis sulle note di "Shape of You" di Ed Sheeran. Gli eventi musicali della Notte Rosa componevano un più vasto circuito di iniziative, che ha previsto: l’illuminazione scenografica – appunto, in rosa – del Castello (col nuovo sistema di illuminazione a 101 proiettori Led, che hanno recentemente sostituito i tradizionali 13 fari che ne illuminavano torri e facciata), e di Porta Paola, le aperture serali di entrambe le sedi (e, nel caso del Castello, anche delle tre mostre che ospita) e l’aperitivo inaugurale – di venerdì sera – promosso dall'Associazione Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara e dall’Istituto Alberghiero Orio Vergani di Ferrara.

 

Il brindisi di avvio degli appuntamenti in rosa del fine settimana ha coinvolto oltre cento persone. Nel complesso, a compartecipare all’organizzazione delle iniziative del calendario della Notte rosa sono stati: Comune, Holding Ferrara Servizi, Teatro Comunale, Ferrara Musica, Fondazione Ferrara Arte. “Ferrara ha partecipato alla Notte Rosa con un proprio calendario, peculiare e specifico, di eventi. Un calendario – sottolinea l’assessore Matteo Fornasini – sempre più ricco, che quest’anno ha – ad esempio – raddoppiato i concerti. I numeri e il pubblico presenti confermano l’apprezzamento per gli eventi realizzati, e dimostrano come – pur in un quadro complesso, che coinvolge anche la Romagna – la nostra città sia stata capace di attrarre molti visitatori, grazie a un vasto lavoro di squadra: ringrazio chi vi ha partecipato”.

 

“Abbiamo dimostrato che la Notte Rosa non è solo riviera e Ferrara si è ritagliata un proprio spazio specifico soprattutto nell’ambito culturale, artistico e della valorizzazione dell’entroterra. Ci candidiamo ad essere alternativa di spessore, essendo capaci di offrire – in rete – una vasta programmazione, tra musica e offerta museale, con il coinvolgimento di tanti giovani”, dice l’assessore Marco Gulinelli.

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Data pubblicazione

04/07/2022

Aggiornamento

04/07/2022 12:28