Scuola e ambiente, nuovi erogatori d’acqua e 8000 bottigliette in acciaio inox agli studenti

Da Atersir arriva il finanziamento di 60.000 euro al Comune per la realizzazione del progetto “Bere a scuola plastic free”

Data:

13/01/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Gli studenti di Ferrara potranno contare su 8000 bottigliette riutilizzabili e su nuovi erogatori di acqua potabile, per la riduzione dell’utilizzo della plastica.

 

Il progetto, denominato “Bere a scuola plastic free” e presentato dal Comune di Ferrara all’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (Atersir), si è  recentemente aggiudicato il contributo di 60.000 euro. Ferrara si è classificata prima in graduatoria  ottenendo il massimo importo previsto per un Comune capoluogo di provincia.

 

Le risorse sono erogate dalla stessa Atersir. Quelle che saranno prossimamente in distribuzione nelle aule saranno borracce (in acciaio inox, materiale che garantisce i necessari requisiti igienici, oltre che completamente riciclabile e riutilizzabile) che celebreranno il territorio con disegni - a firma di Alberto Lunghini - che ritraggono il Castello, il duomo, i prodotti tipici (salamina da sugo, coppietta, cappellacci), un simbolo legato alla Spal, la bicicletta, la storia estense.

 

L’iniziativa ha come obiettivo la riduzione e la  prevenzione della produzione di rifiuti, in particolare dei rifiuti plastici.  

 

A tal fine, nei prossimi mesi saranno anche installati - in 34 scuole dell’obbligo del Comune di Ferrara - punti di erogazione  di acqua potabile. Acqua potabile che, per motivi igienici, non può essere prelevata dai rubinetti dei bagni. Contestualmente la ‘borraccia’ in acciaio inox sarà fornita agli alunni: 8000 i pezzi che saranno consegnati tra elementari, medie e alcune scuole dell’infanzia (nel contesto di un prossimo progetto legato alla sensibilizzazione sull’utilizzo della risorsa idrica).

 

Una fornitura, questa, già in parte prevista dall'Amministrazione nell’ambito della propria programmazione e che è poi stata ulteriormente potenziata alla luce dell'ammissione ai contributi. Il progetto prevede anche la formazione specifica e l'avvio di una campagna sul consumo dell'acqua di rete, sul corretto utilizzo dei rubinetti, sull’importanza della riduzione della plastica.

 

“L’educazione a un consumo responsabile e alla tutela ambientale parte dalle scuole e vede gli studenti protagonisti  nella costruzione delle buone pratiche”, dice l’assessore Dorota Kusiak, precisando che "l’iniziativa si inserisce nel contesto delle scelte green già intraprese nell'ambito della refezione scolastica, dove vengono  utilizzate le stoviglie lavabili con bicchieri in vetro e l’acqua servita a pranzo nelle caraffe è da anni quella del rubinetto della mensa, sicura e controllata".

 

“È obiettivo dell’Amministrazione Comunale, nell’ambito delle proprie politiche ambientali, la riduzione dei rifiuti in plastica e in generale del monouso anche nelle scuole. Questa iniziativa, 'premiata' con il sostegno economico di Atersir, è il frutto di un impegno trasversale ai diversi settori a favore dell'ambiente", dice l'assessore Alessandro Balboni.

 

Link alla graduatoria Atersir

Altre informazioni

Data pubblicazione

13/01/2023

Aggiornamento

16/01/2023 09:19