È un nuovo appuntamento di un programma espositivo dedicato al patrimonio museale cittadino attraverso focus su artisti e nuclei tematici, che ha visto sinora protagonisti Boldini e De Pisis. L’attenzione si concentra ora sulle opere delle collezioni civiche che rievocano il clima postmoderno di fine Novecento e la rinnovata fascinazione per le arti figurative.
La selezione di 12 lavori, tra dipinti, sculture e opere su carta, comprende 9 dei quasi duecento pezzi della collezione privata di Franco Farina, direttore della Civica Galleria d’Arte Moderna dagli anni Sessanta agli anni Novanta e ideatore del Palazzo dei Diamanti quale sede espositiva dal richiamo internazionale. Nel 2019 la collezione Farina è stata donata alla città dalla vedova, Lola Bonora.
Il titolo, "La memoria infedele", riprende quello del dipinto di Leonor Fini presente in mostra per evidenziare il distacco critico, talvolta ironico, che accompagna lo sguardo retrospettivo postmoderno. Oltre alle opere di Giorgio de Chirico, Mario Schifano e Leonor Fini, completano il percorso espositivo i lavori di Remo Bianco, Carlo Mattioli e Paola Bonora.