Cos'è
Per aprire una struttura di accoglienza residenziale o semiresidenziale per minori pubblica o privata oppure comunicare eventuali variazioni del gestore o del responsabile di una struttura esistente il legale rappresentante deve rivolgersi al Comune.
La deliberazione di Giunta Regionale n.1904/2011 e s.m.i. regolamenta il procedimento per la verifica del possesso dei requisiti necessari per il rilascio dell'autorizzazione da parte del Comune competente per territorio.
Per autorizzazione si intende l’atto amministrativo che consente l'esercizio/funzionamento dell'attività, in possesso di requisiti minimi prestabiliti e verificati.
L’autorizzazione al funzionamento deve essere posseduta prima di dare avvio all'attività.
Tipologie di strutture:
- comunità familiare
- comunità casa famiglia multiutenza
- comunità educativa residenziale
- comunità educativa semiresidenziale
- comunità residenziale educativo-integrata
- comunità semiresidenziale educativo-integrata
- comunità di pronta accoglienza
- gruppo appartamento
- comunità per l'autonomia
- comunità per gestanti e per madri con bambino
- struttura per minori stranieri non accompagnati
Se vuoi trasformare o ampliare una struttura già autorizzata, ampliando i posti disponibili o modificare la struttura dal punto di vista edilizio oppure modificare la tipologia di struttura, devi compilare il modulo: "Domanda per l’autorizzazione al funzionamento di struttura accoglienza residenziale e semiresidenziale per minori".
La DGR n.1490/2014 regolamenta l’autorizzazione al funzionamento di struttura temporanea di accoglienza in relazione al flusso straordinario di minori stranieri non accompagnati, devi compilare il modulo: "Domanda per struttura MSNA".
MODELLI DI ISTANZA SI TROVANO A FONDO PAGINA (VEDI DOCUMENTI)