Mura di Ferrara, nuovo step di avanzamento fino all'antica "Peschiera estense"

Alla "Peschiera del Duca", punto di approdo per le imbarcazioni ducali, nel Cinquecento venivano organizzati veri e propri tornei sull'acqua.

Data:

24/01/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Procede il progetto “Un chilometro di mura all’anno”: il cantiere per il restauro e il consolidamento del paramento storico raggiungerà tra poche settimane il livello dell’area della cosiddetta 'Peschiera del duca'. Con questa denominazione veniva identificato nel XVI secolo il fossato allagato antistante al tratto di mura ora rettilineo tra la Porta degli Angeli e la Montagnola, poiché qui vi era un punto di approdo per le imbarcazioni ducali. Nel Cinquecento, nello stesso luogo venivano organizzati tornei sull'acqua ai quali assisteva anche la Corte estense e la popolazione.


Quello in corso è un nuovo step di avanzamento destinato a proseguire ulteriormente: l’intervento beneficia infatti di una ulteriore tranche di finanziamenti (con fondi comunali), nel contesto del nuovo piano triennale delle opere pubbliche, per l’annualità 2023. È quindi prevista nel corso dell’anno la redazione del progetto esecutivo di restauro del nuovo tratto e la successiva gara di appalto per l’affidamento dei lavori. Responsabile unico del progetto è l’ingegnere Paolo Rebecchi. 


“La cura e l’attenzione per il patrimonio storico e ambientale delle mura continua senza sosta - dice l’assessore Andrea Maggi - e si unisce ad altre iniziative specifiche per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione.  In particolare in agosto è stato realizzato il disboscamento e la rimozione della vegetazione infestante e dannosa per l'integrità delle mura, al baluardo di San Pietro e sono state effettuate specifiche lavorazioni per la protezione, il rafforzamento strutturale e la prevenzione di fenomeni di cedimento e di 'rototraslazione' al baluardo di Sant'Antonio. È inoltre notizia di questo mese la consegna dei lavori alla Casa dell’Ortolano che sarà cuore pulsante dell’attività di promozione e valorizzazione del patrimonio delle mura, con locali per accogliere cicloturisti, guide, accompagnatori, un punto ristoro, una ‘sala degustazione’ di prodotti tipici, orti, filari di vite, un’area per piccoli animali da cortile, un terreno agricolo per laboratori e attività didattiche”.


Il progetto “Un chilometro di mura all’anno” è partito nel 2021 con un primo tratto a cura dell'impresa Caporini e prevede il restauro conservativo, il consolidamento delle mura, il rifacimento dei giunti, il diserbo e la pulitura.  Attualmente l’impresa aggiudicataria è la Ediltor Srl.

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Data pubblicazione

24/01/2023

Aggiornamento

24/01/2023 17:43