Per la Sala Estense una nuova veste nel rispetto dell'identità originaria

Al via la riqualificazione degli spazi della storica sala di piazza del Municipio a Ferrara. Riapertura prevista per fine settembre

Data:

17/04/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Restauro del palcoscenico e delle poltrone, nuovi tendaggi, nuova pavimentazione e rifacimento dei servizi igienici e dell'illuminazione. È partita in questi giorni l'opera di riqualificazione che regalerà alla Sala Estense di Ferrara una nuova veste, più moderna e confortevole, senza cancellarne l'identità e i caratteri originari.

 

Il programma e gli obiettivi dell'intervento di riqualificazione, a opera del Comune di Ferrara, sono stati illustrati in conferenza stampa dall'assessore ai Lavori pubblici Andrea Maggi e dal responsabile dell'U.O. Beni monumentali del Comune Paolo Rebecchi, assieme a Rossella Bizzi (U.O. Beni monumentali) e Barbara Guerzoni (coordinatore della sicurezza del progetto).

 

"La Sala Estense - ha sottolineato l'assessore Maggi - è senza dubbio uno dei luoghi del cuore dei ferraresi. Tra palco e platea sono passati innumerevoli spettacoli, incontri, proiezioni e intere generazioni di spettatori. Un posto quasi magico che ha bisogno di cure. E così abbiamo colto l'occasione dell'intervento già in corso da dicembre per l'efficientamento energetico della sala finanziato con 250mila euro di fondi Pnrr, per aggiungere un'ulteriore serie di interventi di completo rinnovo degli spazi, degli arredi e degli impianti. Per questi interventi abbiamo destinato ulteriori 250mila euro di fondi comunali provenienti da diversi appalti relativi alla manutenzione straordinaria, all'abbattimento delle barriere architettoniche e all'adeguamento impiantistico dei beni monumentali. L'obiettivo è di restituire la sala alla città a fine settembre perché possa tornare a ospitare spettacoli e conferenze, per il pubblico di tutte le età".

 

"Tra gli interventi in programma - ha spiegato Paolo Rebecchi - rientrano il restauro completo del palcoscenico e il restauro delle poltrone esistenti, per le quali sarà mantenuta la struttura esistente che verrà rifoderata con velluto ignifugo di colore grigio tortora. Stesso colore scelto, in accordo con la Soprintendenza, anche per i nuovi tendaggi in velluto. Sarà poi ritinteggiato il soffitto, con la colorazione attuale, e la parte bassa della muratura su tutto il perimetro e saranno sostituite le lampade esistenti con nuove lampade led a basso consumo. Sempre in tonalità grigio chiaro sarà anche la nuova pavimentazione in linoleum della platea e delle sale adiacenti, che oggi risulta parecchio danneggiata. Sarà inoltre realizzata una nuova rampa d'ingresso per l'accesso dei disabili alla sala".

 

È inoltre previsto il rifacimento totale dei servizi igienici posti al primo piano, accessibili dalla galleria, per i quali si provvederà alla totale demolizione di pareti, pavimenti, rivestimenti, sanitari e quindi il completo rifacimento con nuova pavimentazione e nuovi sanitari. Per i servizi igienici al piano terra è invece prevista la tinteggiatura delle pareti, la sostituzione di alcuni accessori bagno, la tinteggiatura dei radiatori esistenti, la sostituzione delle porte.

 

Le imprese affidatarie dei lavori sono: Tecnoelettra srl di Occhiobello (RO), Mutinelli srl di Padova (PD) e Cema Color srl di Venezia (VE). La conclusione degli interventi è prevista da contratto per il 30 settembre 2023.

 


 

Nel 1476 Ercole I d'Este fece costruire la soppressa "Cappella di Corte" (attuale Sala Estense) per la moglie Eleonora d'Aragona e in onore della Madonna. Al suo interno vi venivano esposte le salme degli Estensi. Il portale che ora si vede fu composto solo nel 1692 con alcuni marmi cinquecenteschi provenienti dall'altare maggiore di San Benedetto e con un camino proveniente dal Castello.

Le due statue di San Giorgio e San Maurelio, patroni di Ferrara, furono realizzate da Francesco Vidoni nel 1835.

Sempre nell'Ottocento la Sala venne semi abbandonata e ridotta a magazzino. Sono da ricordare poi gli interventi ottocenteschi alla ex Capella Ducale, fino a quelli del 1923/24 che trasformarono in parte la facciata, la quale presentava un frontone triangolare e due guglie ai lati; la chiesa quindi subì varie ristrutturazioni, che la trasformarono da edificio religioso (consacrato a San Maurelio) a cinematografo (1917), fino a farle assumere l'odierna funzione di Sala Estense, utilizzata per conferenze e spettacoli.

Altre informazioni

Data pubblicazione

17/04/2023

Aggiornamento

18/04/2023 14:21