60esimo anniversario dell'eccidio di Kindu, Ferrara ricorda il capitano Giorgio Gonelli

Il Capitano fu ucciso in Congo nella prima missione di pace ONU. L'amministrazione comunale dona una targa alla figlia: "La memoria è patrimonio per il futuro"

Data:

03/12/2021

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

"Ricordare mio padre è sempre un'emozione. E trovare questa profonda sensibilità presente nelle istituzioni, fa onore a me e a lui. Sono riconoscente a questo territorio, in particolare per aver portato all'attenzione la memoria, che è fondamentale per il futuro dei nostri giovani".

 

Così Rita Gonelli, al Ridotto del Teatro Municipale nel giorno della commemorazione dell'eccidio di Kindu, in Congo, dove nel 1961 perse la vita suo padre Giorgio Gonelli, capitano pilota ferrarese e medaglia d'oro al valore militare, insieme ad altri 12 aviatori italiani del contingente delle Nazioni Unite inviato a ristabilire l'ordine nello stato africano durante la crisi.

 

Fu la prima missione di pace italiana sotto l'egida dell'Onu. Dei fatti hanno fatto memoria oggi il Comune, l'Istituto di Storia Contemporanea, il Comando Operazioni Aerospaziali dell'Aeronautica militare, le autorità e le forze dell'ordine, coinvolgendo gli studenti. Nell'occasione l'assessore alla Cultura di Ferrara, Marco Gulinelli, per conto dell'Amministrazione, ha donato una targa alla figlia del capitano ucciso, ricordato "per l'azione profusa a favore della pace".

 

"L'auspicio - ha detto l'assessore - è che riproporre la narrazione di questi avvenimenti sia uno sprone a tutte le comunità per riflettere sul fatto che la via per il mantenimento della pace è fatta di atti concreti. Ancora oggi migliaia di nostri connazionali rischiano la vita in diversi Paesi, fornendo un contributo importante alla ricostruzione. Su questo difficile cammino, la storia ci racconta, eroi del quotidiano sono caduti.

Questi protagonisti di pace meritano non solo riconoscenza ma anche che sia restituita loro, con passione e continuità, la memoria".

 


La giornata, dopo gli interventi introduttivi della presidente Isco Anna Quarzi, dell'assessore Gulinelli, del prefetto Rinaldo Argentieri e del comandante del Coa Claudio Gabellini, è proseguita con gli interventi del docente Unife Andrea Baravelli, del consigliere diplomatico del ministro della Cultura Paolo Toschi e della stessa Rita Gonelli. Proposti inoltre i contributi video prodotti da Rai Cultura,  a cura di Sergio Zavoli e Piero Angela.

 

Qui link al breve video di consegna della targa alla figlia Rita, da parte dell'assessore comunale Gulinelli: https://www.facebook.com/1466119764/videos/213864907542577/

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Data pubblicazione

03/12/2021

Aggiornamento

06/12/2021 09:59