Fiere, al via il Remtech, il 24 ospiterà anche il progetto Air Break

-25% di inquinamento in 3 anni. Balboni: "Portiamo patrimonio ed esperienza in fiera"

Data:

20/09/2021

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Approda a Remtech (al via da oggi) il progetto Air Break, che a luglio scorso ha premiato Ferrara con un finanziamento europeo di 4milioni di euro per ridurre del 25% in 3 anni l’inquinamento atmosferico nelle aree del territorio particolarmente sofferenti dal punto di vista ambientale.
È una delle novità dell'edizione 2021 della storica rassegna di Ferrara Fiere, che - dopo l'edizione interamente online dell'anno scorso - quest'anno tornerà in presenza nelle giornate del 22, 23 e 24 settembre (dopo l'apertura di oggi e domani in versione digitale).


Proprio il 24 settembre, nella giornata conclusiva dell'appuntamento, Remtech garantirà uno spazio congressuale dedicato proprio ad Air Break, presso la sala posta tra il padiglione 3 e il padiglione 4, al primo piano. In quella giornata - dalle 9 alle 11 - si alterneranno gli interventi dell'assessore Alessandro Balboni e di: Elena Mainardi di Unife, dedicato al tema delle piste ciclabili smart per incrementare la mobilità sostenibile, Eugenio Morello (Politecnico di Milano), relativo "alle azioni di Air Break in città", Patrizia Mangifesta (Hera), su 'Data analysis e modelli previsionali della qualità dell'aria, promozione della mobilità sostenibile e mitigamento del particolato', Ivano Battaglia (LabService), che parlerà di 'Misurare per comprendere la qualità dell'aria e migliorare la città', Piergiorgio Cipriano (DedaGroup), che illustrerà alcuni temi relativi alla 'Conoscenza, comprensione e comunicazione dei dati di qualità dell'aria' e Chiara Franceschini (Sipro) per una relazione dal titolo: 'Pendolarismo pulito per la rigenerazione delle aree produttive'.


"Il progetto Air break, che ha visto il Comune di Ferrara selezionato tra pochissime realtà in Europa, sta concretizzando sempre più le sue azioni e siamo oggi felici di portare la nostra esperienza all'attenzione del pubblico internazionale di Remtech - dice Balboni -. Proprio quest'estate abbiamo destinato il laboratorio aperto Ex Teatro Verdi ad hub del progetto, aprendolo ai cittadini che potranno così frequentare il centro di monitoraggio della qualità dell'aria, consultare i pannelli informativi, confrontarsi e proporre misure nei luoghi di partecipazione e partecipare a percorsi di approfondimento specifici. Nelle date 8-9-10 ottobre si svolgerà presso i Laboratori Aperti dell'ex Teatro Verdi la Festa dell'Aria, aperta a tutta la città, mentre nei prossimi mesi troveranno attuazione altre misure innovative, come: tracciati ciclabili con sensori a terra, nuove centraline di rilevamento della qualità dell'aria, smart hub per la ricarica dei mezzi elettrici, 2mila nuovi alberi per una città sempre più verde e che costruisce un futuro sostenibile".


"Sono molto fiera di presentare al convegno Remtech il progetto Air Break tra i soli 3 vincitori nell’ambito del topic 'Air quality' del programma europeo Urban Innovative Actions (UIA). Il progetto metterà in atto diverse scelte e soluzioni innovative finalizzate a ridurre l’inquinamento atmosferico nella città di Ferrara nell’arco di 3 anni", spiega Claudia Cherubini, docente Unife che ha organizzato il programma della giornata e che interverrà nella stessa mattinata. "Questo progetto può testimoniare al mondo scientifico e tecnico la sensibilità e la capacità del Comune di Ferrara di porsi all'avanguardia nelle scelte per la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini.


La tematica della rigenerazione e riqualificazione urbana riveste un ruolo strategico all'interno del programma della XV edizione di Remtech Expo.
Il progetto Air Break si colloca in un percorso di rigenerazione urbana intrapreso dall'Amministrazione Comunale volto a rendere la città più green, sostenibile e resiliente ai cambiamenti climatici".
"Gli obiettivi di Air Break, l'innovazione che esprime e le strategie che un vasto team di istituzioni, docenti, ricercatori e collaboratori stanno mettendo in campo, sono un patrimonio prezioso di conoscenza ed esperienza che arricchirà ulteriormente i contributi apportati a questa edizione di Remtech", dice l'amministratore delegato Silvia Paparella

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Data pubblicazione

20/09/2021

Aggiornamento

21/10/2021 09:02