La ferrarese Camilla Mondini è nella classifica di Forbes dei 100 under 30 che cambiano il mondo

Con il suo profilo Instagram “Dici.Alice” contro i disturbi alimentari, aiuta i giovani (e non) a entrare in contatto con professionisti dedicati

Data:

05/04/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Ha trasformato un problema che ha vissuto personalmente - legato ai disturbi alimentari - in una risposta concreta che ha messo a disposizione di tutti i giovani, e non solo, tanto da guadagnarsi una posizione nella recente classifica Forbes dei 100 under 30 che stanno cambiando il mondo. Lei è la ferrarese Camilla Mondini, 22 anni, che oggi - con l’assessore Alessandro Balboni - ha incontrato il sindaco Alan Fabbri. 

 

Mondini - iscritta al corso di laurea in Psicologia clinica alla Sapienza di Roma - ha realizzato una piattaforma per intercettare le situazioni di disagio, rischio effettivo e potenziale e mettere in contatto chi ha bisogno e chi segnala problematiche alimentari con un professionista dedicato.

 

La piattaforma si chiama Dici.Alice, è disponibile su Instagram e consente di segnalare la propria situazione attivando una consulenza personalizzata (sia a distanza che in presenza).

 

Le domande sono “lavorate” direttamente da Camilla che crea un collegamento con il professionista più adatto a fornire una risposta adeguata. L’equipe coinvolta nel progetto è composta da neuropsichiatri, psicologi, psicoterapeuti e nutrizionisti.

 

“Ad oggi sono circa un centinaio i casi che stiamo affrontando. Le richieste sono tante, soprattutto da parte dei giovani e dei giovanissimi. Il canale Instagram aiuta a intercettare le fasce di età più bassa”, ha spiegato la fondatrice di Dici.Alice.

 

“Camilla ha saputo costruire risposte efficaci utilizzando canali di comunicazione particolarmente popolari e in uso tra ragazze e ragazzi e coinvolgendo diverse professionalità, generando così un modello che può essere un riferimento per le istituzioni. Istituzioni oggi più che mai chiamate a fare sempre di più per affrontare questo tipo di problematiche, che sono dilaganti, a tutela di ragazze, ragazzi, famiglie”, ha detto il sindaco complimentandosi con la protagonista.

 

Proprio il sindaco l’anno scorso si era occupato del caso di una 11enne ferrarese a rischio vita per anoressia, rilanciando l’appello nazionale alla realizzazione di nuovi centri specializzati. Il 15 marzo scorso, inoltre, nella giornata dedicata, Fabbri ha partecipato - anche in qualità di presidente della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria - alla Tavola Rotonda promossa dall’associazione Kairos al Castello.

 

Nel corso dell’incontro è emerso che nel 2022, nel territorio ferrarese sono stati seguiti 141 adulti (dal Centro Interaziendale Universitario) e 78 ragazzi (dall’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza) con questo tipo di patologie. Un fenomeno, dicono le statistiche nazionali, che si è ulteriormente aggravato dopo le ondate pandemiche.

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Data pubblicazione

05/04/2023

Aggiornamento

05/04/2023 16:07