Mura di Ferrara, al via il restauro conservativo nel secondo chilometro

Sindaco: "Procede il progetto di decoro per il patrimonio della città". Assessore Maggi: "Avanti con la valorizzazione del bello"

Data:

24/02/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Un nuovo tratto di mura storiche di Ferrara, di circa un chilometro, sarà oggetto – a partire da oggi – di interventi di restauro conservativo. I lavori sono infatti stati consegnati stamattina e l'impresa aggiudicataria, la Ediltor Srl, ha già avviato le operazioni preliminari di accantieramento.

 

Continua così il progetto “Un chilometro di mura all’anno”, avviato dall'Amministrazione comunale per il progressivo recupero delle fortificazioni, di complessivi nove chilometri circa. "Un patrimonio unico che fin dall'inizio del mandato abbiamo voluto mettere al centro del progetto di decoro e restituzione storica. Coerentemente con questo impegno proseguiamo, di anno in anno, nel dare attuazione a 'un chilometro di mura all'anno', investendo importanti risorse per questo obiettivo", spiega il sindaco Alan Fabbri.

 

Quella che si sta avviando in queste ore è quindi la seconda tranche di interventi dopo quella che l’anno scorso ha portato alla riqualificazione del primo tratto di fortificazioni, da viale Belvedere a via Azzo Novello.

 

Per la seconda parte dell'intervento l'Amministrazione ha stanziato circa 500mila euro, che si aggiungono ai circa 900mila euro già impegnati precedentemente, che hanno portato anche al rifacimento della pista ciclabile nel tratto del sottomura compreso tra piazzale San Giovanni e piazzale Medaglie d'Oro e nella porzione di via Mura di Porta Po.

 

Nel dettaglio, come nella prima porzione di mura, saranno effettuati: l' eliminazione della vegetazione infestante proliferata negli anni negli interstizi dei mattoni, l'applicazione di biocidi compatibili con i materiali storici per prevenire la crescita di nuovi infestanti, sarà effettuata una pulizia complessiva, la riparazione delle lesioni con la tecnica dello scuci-cuci (che consiste nel ripristino del paramento murario mediante i mattoni originari distaccati nel corso degli anni e conservati per questo tipo di interventi), il consolidamento e il rifacimento dei giunti.

 

In marzo partiranno poi i lavori ai baluardi di Sant' Antonio e San Pietro. In particolare la Pr Consolidamenti, per quando riguarda il baluardo di sant'Antonio si occuperà di riparare le lesioni e le fessure attraverso l'iniezione di malte a base di calce idraulica, per aumentare la resistenza, e posizionerà, d'intesa con la Soprintendenza, pali per prevenire i cedimenti. Anche in questo caso, con la tecnica scuci-cuci saranno riparate le lesioni superficiali. Infine si effettuerà la pulizia rimuovendo il verde infestante.

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Data pubblicazione

24/02/2022

Aggiornamento

25/02/2022 13:58