Nuova scuola Manzoni, al via la selezione d’impresa

Intesa col ministero: la gara si terrà sulla piattaforma di Invitalia

Data:

29/05/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

“Una nuova scuola, altamente sostenibile”: parte la procedura di gara per la nuova primaria “Alessandro Manzoni”, destinataria di fondi Pnrr per oltre 3milioni di euro. La procedura è stata avviata dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, in collaborazione con Invitalia (l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa) ed è disponibile nella apposita sezione del sito di Invitalia.

 

C’è tempo fino al 21 giugno alle 11:00 per presentare le domande, che saranno esaminate nello stesso giorno, dalle 12:00. I servizi di centralizzazione delle committenze sono resi da Invitalia nell’ambito delle attività di supporto agli enti locali, con specifica convenzione stretta con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

 

Come sottolinea l’assessore Andrea Maggi, il bando Pnrr che ha premiato il progetto della nuova scuola Manzoni prevedeva la sostituzione di edifici di vecchia concezione con altri di ultima generazione, sia sotto il profilo energetico che strutturale. “La nuova scuola - evidenzia l’assessore - sarà caratterizzata da alte prestazioni tecniche, tecnologiche, ambientali e pedagogiche. Una scuola sicura, sostenibile, accogliente, adeguata alle più recenti concezioni della didattica”.

 

L’ edificio di prossima realizzazione sorgerà quindi a fianco dell’attuale, affacciato su via Don Zanardi, in zona Borgo Punta, nell’accesso da est al centro storico. La giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica nella riunione di martedì 18 aprile. Progetto che - come sottolineato dall’assessore Dorota Kusiak - “Porterà con sé anche il miglioramento dell’offerta formativa e della didattica, incrementando la capacità di accoglienza degli studenti da 136 a 198 alunni”. 

 

La nuova scuola avrà nove classi e un auditorium aperto alla cittadinanza. Piena - dice la relazione illustrativa - sarà la simbiosi tra esterno e interno, tramite un ‘ritmo costante’ di aperture, opportunamente schermate a seconda dell’esposizione solare. Corti verdi scoperte si alterneranno ad aule chiuse, con funzione di aree verdi interne all’edificio.

 

Ogni aula sarà dotata di un ambito di pertinenza esterno per la didattica, tra corti, logge, aule didattiche all’aperto - schermate dalla diretta luce dei raggi solari. Le connessioni tra le diverse porzioni del palazzo sono pensate come piccole piazze da vivere, per la socialità e anche ad uso di iniziative.

 

All’interno gli arredi previsti sono in legno, con ampio utilizzo di tecnologie multimediali per la divulgazione e l’apprendimento. Il sistema scuola-giardino adotta soluzioni integrate per il superamento delle barriere architettoniche e percettive. I parcheggi saranno esterni, con 36 posti auto, e posto riservato per le persone con disabilità. In previsione, inoltre, c’è anche l’installazione di stazioni di ricarica sia per biciclette elettriche che per e-car.

 

Tra le novità più tecnologiche c’è inoltre il BMS, un sistema di controllo software e hardware che permette di monitorare in tempo reale lo stato e il condizionamento dell’edificio. Obiettivi: garantire l’efficienza energetica e gestionale, l’affidabilità, la sicurezza e il comfort. Sono inoltre previsti interventi nell’area verde esterna, anche attraverso l’integrazione degli alberi esistenti con essenze arboree tipiche del territorio, che necessitano della minima quantità di acqua. Per il riscaldamento e il raffrescamento il progetto prevede un impianto in pompa in grado di sfruttare l’energia geotermica.

Altre informazioni

Data pubblicazione

30/05/2023

Aggiornamento

30/05/2023 11:28