Nuovo spazio Michelangelo Antonioni, l'affidamento dei lavori

Progetto sviluppato tra Ferrara, Parigi e Roma per un investimento comunale di 1,750 milioni di euro

Data:

01/03/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Saranno consegnati domani, 2 marzo 2023, i lavori per la realizzazione del nuovo Spazio Michelangelo Antonioni, nuovo spazio espositivo e di eventi permanente dedicato alla memoria e all’attualità del celebre regista ferrarese premio Oscar, che avrà sede nel Padiglione di Arte Contemporanea lungo corso porta Mare in una ritrovata e piena continuità con lo storico parco Massari. In prima mattinata si procederà alla firma del verbale di inizio lavori, all’installazione dei cartelli di cantiere e alle prime procedure preliminari di accantieramento.

 

L’eredità del grande maestro Antonioni rivivrà in un luogo dedicato posto in una storica palazzina dell’arte tra pannelli espositivi, centri di proiezione, spazi configurabili in maniera flessibile per rendere la proposta sempre nuova, valorizzando anche il fondo Antonioni che conserva oltre 47.000 pezzi tra cui film e documentari, fotografie di scena, gli originali delle sceneggiature, la biblioteca e la discoteca del regista, l’epistolario intrattenuto con i maggiori protagonisti della vita culturale del secolo scorso (da Roland Barthes a Luchino Visconti, da Andrei Tarkovsky a Giorgio Morandi).

 

Firma del progetto è il prestigioso studio romano Alvisi-Kirimoto, d’intesa con un team composto dal sottosegretario e presidente della Fondazione Ferrara Arte, Vittorio Sgarbi, Marco Gulinelli, assessore comunale ed Enrica Fico, che fu moglie di Antonioni. Curatore è Dominique Païni, già direttore del Cinémathèque française.

 

“Entriamo nella fase operativa di un percorso di respiro internazionale - sviluppato tra Ferrara, Parigi e Roma - che intende creare una ‘casa’ stabile di cultura cinematografica di altissimo profilo, uno spazio di memoria viva, di formazione, di scoperta e riscoperta, capace di rinnovarsi continuamente generando infinite occasioni attrattive. Un luogo che contribuirà in maniera determinante a fare sempre più di Ferrara una capitale del cinema internazionale nel segno di un maestro di tutti i tempi della settima arte come Michelangelo Antonioni, patrimonio ferrarese, italiano e mondiale”, dice l’assessore Gulinelli.

 

Hanno collaborato, per la parte tecnica, anche la società Ates, la dirigente Natascia Frasson con l'architetto comunale Rossella Bizzi e l’ingegnere Paolo Rebecchi. A realizzare l’intervento saranno le imprese Santarpia Gaetano Srl di Ferrara e Monasteri Giuseppe Corrado, individuate dalla “Unyon Consorzio stabile Scarl” che si è aggiudicata i lavori per un investimento di 1,750 milioni di euro (fondi comunali).

Altre informazioni

Data pubblicazione

01/03/2023

Aggiornamento

01/03/2023 14:12