In farmacia la campagna di raccolta medicinali per l'Ucraina

Le priorità: antinfiammatori, antibiotici, agenti per emostasi, garze, bende, sistemi per flebo, siringhe, disinfettanti, omogeneizzati e prodotti per infanzia.

Persone: Alan Fabbri
Data:

01/03/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Nel giorno di avvio della campagna di raccolta medicinali e prodotti sanitari per la popolazione ucraina, promossa dall'Amministrazione con AFM Farmacie Comunali Ferrara, anche il Comune ha effettuato la sua donazione. Questa mattina il sindaco Alan Fabbri ha infatti rilanciato il proprio invito a "dare un contributo in questo momento drammatico", mostrando la donazione che ha effettuato, a nome dell'Amministrazione, posta in uno dei contenitori, con la locandina dell'iniziativa e i loghi municipale e di AFM, posizionati all'interno delle farmacie comunali.

 

"Dopo aver organizzato la campagna, vogliamo anche noi fare la nostra parte, concretamente. Tanti piccoli gesti generano una grande risposta", ha detto il primo cittadino.

 

Da oggi quindi negli undici punti vendita comunali i cittadini troveranno l'apposito box per la raccolta dei medicinali, coi simboli di Comune e AFM. A chi aderirà si chiede di dare priorità all’acquisto o al conferimento di  antinfiammatori, antibiotici, agenti per l’emostasi, garze, bende, sistemi per flebo, siringhe, disinfettanti, omogeneizzati UHT, pannolini per neonati, prodotti  sanitari per l’infanzia (no abiti, no cibo). A gestire la logistica e il recapito dei medicinali, e altri prodotti donati, sarà la Caritas.

 

"Ringraziamo - dice il sindaco - tutte le realtà che cooperano a questo progetto: Farmacie Comunali, la Caritas, che garantirà il recapito delle donazioni raccolte, i volontari, tutti i lavoratori che, nel silenzio, stanno dando un contributo fondamentale per far fronte a questa crisi umanitaria, le farmacie comunali, il personale. E soprattutto chi ha donato e chi vorrà donare. Rimane l'auspicio, l'appello, la speranza che il conflitto finisca e che terminino le violenze. Confidiamo nel premier Draghi e nell'azione degli alleati e nelle contromisure che saranno adottate per fermare questa guerra".

Altre informazioni

Data pubblicazione

01/03/2022

Aggiornamento

01/03/2022 14:59