Ucraina, oltre 150 bambini per le giostre aperte all'acquedotto

La titolare: "Una gioia aver regalato loro un po' di spensieratezza". Il grazie arriva anche dal Sindaco.

Persone: Alan Fabbri
Data:

25/03/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Oltre 150 giovani e giovanissimi ucraini hanno partecipato questo pomeriggio all'iniziativa 'Giostre aperte', pensata dalla titolare della storica famiglia di giostrai Da Ronche, d'intesa con il sindaco Alan Fabbri, per "regalare un po' di gioia e spensieratezza a bambini, ragazzi, famiglie", spiega Eva Da Ronche. I bambini fino a otto anni per due ore hanno potuto effettuare corse gratuite sull'attrazione di piazzetta Remigio da Ronche (intitolata al primo giostraio ferrarese).

 

A loro sono stati offerti anche pop corn e zucchero filato, con una lunga coda di ragazzi in attesa di degustare snack e dolciumi prima di salire sulla giostra. Circa dieci scatoloni di giochi, messi a disposizione dal Centro sociale ricreativo culturale Tamarese e dono della comunità locale, sono stati regalati ai ragazzi. "In un momento di forte preoccupazione per parenti, cari e amici, queste iniziative ci danno grande conforto. Grazie a chi ha reso possibile tutto questo", ha detto la presidente del Centro Iana Zhovnovska.

 

Una postazione di Piramis group, con punto vendita al Mediaworld di Ferrara, ha regalato le SIM con tariffa speciale Vodafone omaggiando i cittadini ucraini, per un mese, di mille minuti di traffico voce anche verso l'estero e di 70 gigabyte di traffico dati.

 

"Il successo, le adesioni, l'entusiasmo e il divertimento dei ragazzi sono emozionanti. Stiamo studiando un'iniziativa analoga, mettendo a disposizione, in un giorno che definiremo, anche l'altra nostra giostra, in piazza Municipale", ha annunciato Eva Da Ronche.

 

A tutti è arrivato il grazie del sindaco Fabbri: "Ferrara conferma un'attenzione e una sensibilità straordinarie. Grazie alla famiglia Da Ronche. Il sorriso di questi ragazzi è un lampo di luce in un momento difficile". Soddisfatta anche Olha Boshtan, referente per il progetto della comunità ucraina: "Le adesioni sono arrivate da subito e numerosissime. L'iniziativa è stata accolta con grandissimo entusiasmo. Siamo grati a Ferrara per tutto quello che sta facendo".

Altre informazioni

Data pubblicazione

28/03/2022

Aggiornamento

28/03/2022 09:46