Zona logistica semplificata, il piano pubblicato nel bollettino della Regione

Il bollettino ufficiale dell'Emilia-Romagna: "A Ferrara vi sono elementi di forte attrattività per nuovi investitori"

Data:

17/02/2022

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È stato pubblicato in questi giorni, sul bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna (BURERT, 14 febbraio 2022 n. 37), il Piano di sviluppo strategico della Zona logistica semplificata: Ferrara partecipa con alcune aree  nel polo chimico, per 61 ettari complessivi.

 

 "La Zls è un'opportunità strategica che abbiamo voluto cogliere, in un confronto con tutti i soggetti interessati. Seguiamo passo passo questo percorso, impegnandoci a pianificare processi di semplificazione, una rete di servizi, agevolazioni anche territoriali e anche sotto il profilo dei tributi locali per attirare i nuovi investimenti nei siti coinvolti", dice il sindaco Alan Fabbri. 

 

"Il via libera dell'Assemblea legislativa e la pubblicazione sul BURERT  - spiega l'assessore Angela Travagli - sanciscono nuove tappe nel percorso verso l'istituzione della Zls che porterà, anche nel territorio ferrarese, condizioni vantaggiose di investimento e per nuovi insediamenti nelle aree interessate.

 

L'iter si concluderà con la firma del presidente del Consiglio Mario Draghi, che ne sancirà l'avvio". I 61 ettari di porzione territoriale che Ferrara candida comprendono: tre lotti dismessi interni al polo chimico e resi disponibili per nuovi insediamenti (20 ettari), l’area Sipro di via Battistella, che copre un'estensione di 13 ettari e quella di espansione Ovest del polo chimico, a cui corrisponde una superficie di 28 ettari.  

 

Ferrara è citata nel bollettino anche per le sue specificità e per l'apporto peculiare che potrà dare all'intera rete territoriale: viene descritta per la sua posizione lungo la linea Ferrara-Suzzara-Parma  che risulta "di fondamentale importanza" per l'intera Zls dell'Emilia-Romagna; si fa riferimento alle potenzialità dell'asse ferroviario con Ravenna, che sarà oggetto di nuovi interventi di 'riduzione delle interferenze' (soppressione dei passaggi a livello).

 

La stessa linea è interessata, è scritto, anche da altri interventi per il raggiungimento degli standard europei di qualità infrastrutturale.  

 

Le agevolazioni previste per i nuovi insediamenti  porteranno condizioni favorevoli alle attività che graviteranno sul porto commerciale di Ravenna (condizione per l'istituzione delle Zls è proprio l'inclusione di almeno un’area portuale compresa nella rete transeuropea dei trasporti), tra cui: l'abbattimento dei contributi di costruzione, particolari condizioni fiscali, agevolazioni Imu.

 

 "Le caratteristiche peculiari delle aree di Ferrara incluse nella Zls regionale, tra cui rientrano ad esempio la presenza di multinazionali a livello industriale, le dotazioni infrastrutturali dell’area", "costituiscono elementi di forte attrattività per nuovi investitori del settore produttivo e per lo sviluppo di imprese esistenti", è scritto nel bollettino ufficiale dell'Emilia-Romagna.

 

La pubblicazione sull'organo regionale  arriva a conclusione di un vasto percorso di consultazione e condivisione che ha coinvolto: associazioni di categoria, operatori portuali, i terminalisti, gli spedizionieri, gli agenti marittimi operativi sul porto di Ravenna e i referenti dei nodi logistici intermodali e degli Interporti interessati alla Zls, identificati in funzione della loro competenza territoriale.

 

A seguito di questo percorso di partecipazione l'Assemblea legislativa ha approvato il Piano di sviluppo strategico della Zona Logistica Semplificata regionale il 3 febbraio. Complessivamente la Zls comprende: 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, 25 aree produttive, 9 province e 28 Comuni della regione.

 

Qui la pubblicazione

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Data pubblicazione

17/02/2022

Aggiornamento

17/02/2022 16:46