Badi Assaf, dalla scuola di musica di Ferrara all’esperienza a fianco di Little Steven

Selezionato, tra soli tre in Italia, per suonare con Steven Van Zandt, conosciuto come Little Steven, grande amico e storico chitarrista di Bruce Springsteen

Data:

04/07/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Lui è Badi Assaf, è ferrarese, ha 24 anni, è un giovane talento blues ‘forgiato’ alla Scuola di Musica Moderna di Roberto Formignani. E proprio Formignani è stato anche suo docente, per cinque anni, di cui uno di borsa di studio, per meriti musicali. Assaf – scelto da Italian Blues Union in collaborazione con European Blues Union – parteciperà, dal 4 al 7 agosto, al festival blues di Notodden (Norvegia) a fianco di Little Steven, che terrà una propria, ristretta, masterclass con i più talentuosi giovani a livello internazionale, tra cui lo stesso Assaf.

 

L’evento è tra i più importanti in Europa, per gli appassionati del settore, ed è il più famoso della Scandinavia. “Quando mi hanno dato la notizia quasi non ci credevo – commenta il giovane musicista, che di professione è grafico e nel tempo libero suona in un suo gruppo, gli Antimonio –. Questa è per me un’occasione straordinaria per conoscere un grande, un’opportunità, immensa, di crescita, personale e musicale. Ho sentito, forte, l’affetto di tanti: di Roberto - il mio maestro, a cui devo la passione per il blues, la conoscenza delle tecniche, degli artisti - dei miei familiari, degli amici. Che cosa mi aspetto? Di imparare tanto, di allargare il mio bagaglio culturale e di esperienza. E di divertirmi. La musica è stata da sempre la mia compagna di vita, lo è stata quasi involontariamente, per una sorta di istinto primitivo che mi ci ha avvicinato. Non la definirei solo una passione, è molto, molto di più. Il mio sogno nel cassetto? Mi piacerebbe che la musica fosse sempre più parte della mia vita, anche lavorativa”.

 

“È una soddisfazione e un orgoglio grande”, rivela Formignani, “lo è per tutta la nostra Scuola di Musica Moderna, che si conferma fucina di grandi talenti che, negli anni si sono formati a fianco dei nostri maestri, nelle nostre aule di palazzo Savonuzzi e, prima, al Centro Diamante”. “È una grande emozione vedere Badi sul palco, virtuoso, appassionato, con una grande ‘mano’ blues e con la sua Fender Stratocaster modello Eric Johnson, che gli consigliai di acquistare. Badi è ‘dentro il genere’, è una fabbrica di progetti e iniziative. È umile, virtù che giudico importantissima. Quando Italian Blues Union (in collaborazione con il circuito europeo) ci ha chiesto di indicare un nominativo, non ho esitato e ho fatto il suo nome, gli ho chiesto di realizzare un video, è bastata una chitarra, una sedia, in un contesto molto casalingo e informale. La sua musica ha fatto la differenza e ha convinto tutti. Sono felicissimo per lui, la sua soddisfazione è la nostra soddisfazione”.

 

Ad Assaf arrivano anche le congratulazioni dell’assessore Marco Gulinelli: “Little Steven sta alla E Street Band come Keith Richards sta ai Rolling Stones e a Mick Jagger, con la differenza che Little Steven è anche produttore (di se stesso e di una band iconica come i Disciples of soul ), attivista politico, attore – dice –. Insomma: un grande artista poliedrico da cui Badi – con altri due selezionati in Italia – potrà trarre diretta ispirazione e insegnamento. E questo dimostra una volta in più, se ce ne fosse bisogno, la qualità della nostra Scuola di Musica Moderna. Complimenti a questo giovane chitarrista – che in Norvegia sarà il primo 'ambasciatore' ferrarese che incontrerà Little Steven in attesa del concerto del 18 maggio 2023 al Parco Urbano – e al suo insegnante Roberto Formignani . Una storia semplice ma proprio per questo fantastica”.

Altre informazioni

Data pubblicazione

04/07/2022

Aggiornamento

04/07/2022 14:50