"The Garden of The Finzi-Continis", il romanzo di Bassani diventa un'opera in scena a New York

Il compositore Jan Gordon al New York Times: "Ho pensato di mettermi nella testa di Puccini, Verdi, Bellini"

Data:

26/01/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Apre domani a New York, ed è già sold out, una nuova opera lirica basata su 'Il Giardino dei Finzi Contini', coprodotta dal National Yiddish Theatre Folksbiene (compagnia newyorkese nata nel 1915) e il  New York City Opera presso gli spazi "Edmond J. Safra Hall" all'interno del Museum of Jewish Heritage. 

 

Il celeberrimo autore ferrarese Giorgio Bassani, a 60 anni dall'uscita della prima edizione, per Einaudi, del suo libro, sarà così celebrato, per l'occasione, anche oltreoceano con una serie di appuntamenti teatrali: otto infatti le date previste tra le prima di domani e le successive 'repliche'. Lo spettacolo di domani è atteso alle 19 ed ha già incassato il tutto esaurito di pubblico.

 

Delle otto date già tre hanno registrato il pieno di spettatori in sala.  Nei giorni scorsi l'Istituto italiano di cultura di New York, diretto da Fabio Finotti, ha organizzato un'anteprima in live streaming sul proprio canale Youtube, ancora disponibile a questo link

 

"La musica è bellissima - dice Portia Prebys, curatrice del Centro Studi Bassaniani - e il libretto in inglese ben si adatta a questa opera. Un'opera che procede nella narrazione di temi moderni trattati con misure contemporanee. Spero che possa essere presentata in Italia l’anno prossimo".

 

Firma dell'opera bassaniana, in scena in lingua inglese (con il titolo di The Garden of The Finzi-Continis), è Ricky Ian Gordon - con un'orchestra di 15 musicisti diretti da James Lowe - su libretto di Michael Korie (Flying Over Sunset, War Paint, Grey Gardens). A vestire i panni di Micol è il soprano Rachel Blaustein, Giorgio è il tenore Anthony Ciaramitaro, Alberto Finzi-Contini è il baritono Brian James Myer.

 

"Siamo orgogliosi di co-produrre la prima mondiale di The Garden of The Finzi-Continis di Ricky Ian Gordon e Michael Korie", ha affermato Zalmen Mlotek, direttore artistico del National Yiddish Theatre Folksbiene. Le sue parole sono riportate dal sito dell'omonima istituzione teatrale. “Questa nuova importante opera illumina una parte importante della storia ebraica italiana e, purtroppo, i suoi temi di discriminazione e antisemitismo risuonano ancora oggi nel nostro mondo”.

 

"The Garden of The Finzi-Continis continua la missione della New York City Opera di produrre nuove e importanti opere di compositori americani", afferma invece Michael Capasso, direttore generale della New York City Opera.

 

Negli Stati Uniti l'appuntamento è stato promosso anche sui canali ufficiali dei rispettivi teatri (Qui il link).

 

Qui si ricorda anche che l'adattamento cinematografico del Giardino dei Finzi-Contini del 1970 diretto da Vittorio De Sica si aggiudicò  l'Oscar al miglior film straniero. In questo momento lo spettacolo newyorchese è l'evento di apertura del portale della New York City Opera, a questo  link  e, tra gli altri, anche il New York Times sta celebrando lo spettacolo.

 

A questo link il compositore Ian Gordon - che in questi giorni andrà in scena anche col suo 'Intimate Apparel' - si racconta: "The Garden of The Finzi-Continis è la mia opera italiana: ho pensato di mettermi nella testa di Puccini, Verdi, Bellini. Un'operazione molto diversa da quella condotta per 'Intimate Apparel', che è invece molto americano".

 

"E' stato incredibilmente stressante ma anche molto appagante. È strano fare avanti e indietro tra il Lower East Side nel 1905 e Ferrara nel 1945”.

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Data pubblicazione

26/01/2022

Aggiornamento

02/02/2022 11:42