Il maestro Zanni si racconta ai ragazzi davanti alla sua maxi-opera donata al Comune

Zanni: "L'arte è gioia. Non mi interessano le etichette, l'importante è provare gusto in ciò che si fa"

Data:

26/05/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

"Quando mi sono sentito pronto per essere chiamato scultore? Mai. Non mi interessa. Ciò che conta è che continui ad appassionarmi ciò che faccio. L'artista per me deve saper giocare, come un bambino, provando gioia in quello che fa. Io mi sento felice quando realizzo una cosa che mi piace. Il mio è un racconto delle cose, che ha come obiettivo quello di renderle leggibili anche a chi le guarda".

 

Il maestro Sergio Zanni si racconta ai giovani delle scuole Alda Costa nell'ambito di un progetto di didattica dell'arte promosso dalla Galleria del Carbone e partito a dicembre. Al culmine del percorso con i ragazzi, ieri, il celebre scultore ferrarese - che ha anche esposto da dicembre a marzo 2022 al Padiglione di Arte Contemporanea - ha tenuto una lezione agli studenti della Quinta A nel salone d'onore di palazzo Municipale, davanti all'opera, che porta la sua firma e che titola "Foto di gruppo", recentemente donata al Comune.

 

La scultura - realizzata in polistirolo ricoperto di iron ball - immortala l'immagine di un gruppo di kamikaze. "Le loro storie - durante la guerra - mi impressionarono e questo mi diede l'energia per rappresentarle", ha rivelato ai giovani l'autore, incalzato dalle domande degli studenti e accolto dall'assessore Marco Gulinelli.

 

"Questo monumento - aveva spiegato Zanni al momento della donazione al Comune - rappresenta la speranza della fine del mito dell'eroe, che avrebbe dovuto terminare con la Seconda guerra mondiale. Non è un'allegoria di gloria ma la speranza di addio della figura dell'eroe inteso come valore. Si è ipotizzato che dopo la Seconda guerra mondiale iniziasse una nuova epoca ma, visto come stanno andando le cose a est, tutto ciò non si è realizzato".

 

Il percorso degli studenti della Costa dedicato all'arte di Zanni è al suo ottavo appuntamento, è stato promosso dalla gallerista Lucia Boni, dell'"Accademia Città di Ferrara", che gestisce la Galleria del Carbone, e avrà ulteriori sviluppi. "E' stato un bell'esempio di attività condivisa, con l'approvazione della dirigente scolastica Antonietta Allegretta, che ringrazio - dice Boni -. Il progetto che abbiamo promosso mette in evidenza la grande apertura delle associazioni culturali e la voglia di avvicinare le nuove generazioni e di collaborare con altre realtà, in primis il sistema scolastico.

 

Con Sergio Zanni abbiamo costruito un momento di grande profondità, che ci ha mostrato la straordinaria capacità degli studenti di andare al cuore dell'opera. Un momento che vogliamo proseguire presso la nostra galleria, illustrando i risultati e l'insegnamento che questo progetto ci ha lasciato". E altre novità sono attese. "Dopo aver avuto l'opportunità di un confronto diretto tra ragazzi e artista - annuncia l'insegnante Susanna Losciale - , stiamo pensando a un'esposizione delle opere in terracotta realizzate dai ragazzi".

Altre informazioni

Data pubblicazione

26/05/2022

Aggiornamento

26/05/2022 10:47