Gemellaggi e Patti d'Amicizia

I gemellaggi e i patti di amicizia della Città di Ferrara

Cos'è

Gemellaggi e patti d'amicizia


Il presupposto principale per un'iniziativa di scambio tra due città, primo atto verso il gemellaggio, è la concretezza: iniziative in campo economico o culturale sono sempre state alla base della costruzione di rapporti tra città lontane e nella maggior parte dei casi, grazie alle ricadute sui partecipanti e sui territori, esse hanno costituito l'inizio di un discorso più ampio.

 

Sancito dalla ratifica solenne del protocollo d’intesa da parte dei sindaci delle città coinvolte e alla presenza dei rappresentanti della cittadinanza, il giuramento disposto dal CCRE per le municipalità europee fa del gemellaggio lo strumento principe delle relazioni diplomatiche assecondando e, assieme, dando stabilità e veste ufficiale a rapporti cui viene riconosciuto un alto potenziale per il futuro.

 

Ferrara ringrazia le città amiche per la solidarietà ricevuta dopo il terremoto - agosto 2013


Ferrara è gemellata con:


Buenos Aires - Argentina

Nel quadro dei legami profondi che esistono tra la comunità argentina e quella italiana, l’accordo impegna le due municipalità a promuovere rapporti di mutua collaborazione e assistenza, in particolare nelle aree della cultura, dello sviluppo economico, delle politiche giovanili, di quelle internazionali e del turismo.

Il patto di gemellaggio e cooperazione è stato siglato congiuntamente dal Sindaco di Ferrara Gaetano Sateriale e dal Capo del Governo della Città Autonoma di Buenos Aires, Anibal Ibarra, il 18 novembre 2004 presso la Sala degli Accordi del Palacio del Gobierno.

 

Daira di Smara - il popolo Saharawi

In segno di solidarietà con il popolo Saharawi, il 24 febbraio 2004 la dott.ssa Alessandra Chiappini in rappresentanza del Comune di Ferrara, e Obdelkader Faled Omar della provincia di Daira di Smara hanno firmato un patto di amicizia volto all'incontro e allo sviluppo culturale e sociale dei due paesi.

 

Heyuan - Guangdong (Cina)

Il rapporto di amicizia tra Ferrara e Heyuan si è sviluppato nell’ambito delle relazioni tra la Regione Emilia Romagna e la Provincia cinese di Guangdong. Iniziati con la partecipazione della Regione alla Fiera delle PMI di Canton nel 2006, i contatti hanno portato le due municipalità a siglare un patto di amicizia al fine di promuovere la collaborazione in settori quali la formazione universitaria, la gestione delle risorse ambientali anche in ottica turistica e un particolare sostegno ai programmi fieristici e di internazionalizzazione della piccola e media impresa.

Formalmente, il patto di collaborazione tra le due municipalità è stato siglato nel settembre 2014 a Ferrara dal Sindaco Tiziano Tagliani e dal Vicesindaco di Heyuan Zhu Weiwei.

 

Highland Park - Michigan (USA)

Nati per rafforzare la comune volontà e interesse per lo scambio di informazioni sulla vita e le conquiste culturali (scambi artistici, cooperazione tra scuole, promozione turistico-culturale incrociata), i rapporti tra il Comune di Ferrara e la città di Highland Park - Illinois, USA sono sanciti dal patto di gemellaggio siglato alla fine dell’ottobre del 1989.

Forte di una solida comunità italiana residente in città e della proattività del nucleo ferrarese, la promozione dell’iniziativa fu condotta con mostre ed eventi che diffusero la conoscenza di Ferrara ad Highland Park. In occasione della festa di Halloween la delegazione ferrarese, composta dal Vicesindaco Davide Mantovani, dall'Assessore Moreno Po e dalla Consigliera Lucia Buosi, ha ratificato il legame fra la città e il capoluogo situato a pochi chilometri da Chicago, rappresentato all’epoca dal Senatore David Pierce.

 

Capodistria (Koper) - Slovenia

Il 15 marzo 1974 nell'allora Jugoslavia e il successivo 22 marzo nella città estense l'assemblea comunale di Koper, rappresentata dal suo Presidente Miro Kocjan, e il Consiglio comunale ferrarese, nella persona del Sindaco Radames Costa, hanno sancito il patto di amicizia e collaborazione tra il Comune di Ferrara il capoluogo dell'odierna Slovenia.

L’atto rimonta alla comune volontà di promuovere valori antifascisti e democratici, nonché di sostenere le aspirazioni di pace e progresso che da essi derivano. Fra i campi d'applicazione vengono esplicitamente citati l'economia, la cultura e lo sport; fatti salvi interventi successivi volti all’ampliamento e allo sviluppo della reciproca conoscenza, sin dalla sua promulgazione l’accordo si propone di durata illimitata e non soggetto a ridimensionamenti per difetto.

L’inizio dei rapporti tra le due città rimonta infatti all’inizio degli anni Cinquanta con i contatti fra la prima radio libera d’Italia, installata a Ferrara, e Radio Capodistria. Gli ottimi rapporti instauratisi tra i corrispondenti delle due emittenti fecero sì che alla radio ferrarese, chiusa dopo appena un anno di attività, fosse dedicato l’omaggio “Lettere da Ferrara”, contenente dediche e brani musicali richiesti da ferraresi e capodistriani. Da qui, i contatti ufficiali fra le Amministrazioni che, iniziati nel 1970, condussero all’accordo.

 

Kallithea - Grecia

Il patto di gemellaggio promosso dal municipalità di Kallithea, a sud di Atene, si ispira alla comune adesione ai principi della libertà, democrazia e pace, riconoscendosi reciprocamente come città impegnate nella politica di amicizia internazionale tra i popoli, nonché come partecipanti al progetto internazionale MED-URB teso a favorire la cooperazione trasmediterranea.

Le due città si impegnano a promuovere visite di cittadini, eventi culturali e sportivi, iniziative commerciali, nonché ad affrontare congiuntamente problematiche relative al turismo, programmazione territoriale e attività economiche. La delibera di approvazione del Consiglio comunale ferrarese è arrivata il 13 marzo 1995, con 20 voti a favore su 22; il patto è stato in seguito sancito dalla firma del Sindaco Roberto Soffritti, per parte italiana, e da quella del suo omologo Giorgios Kiriopoulos per parte greca.

 

Praga - Repubblica Ceca

Il patto di gemellaggio con il Municipio di Praga 1 è stato siglato il 23 ottobre 2000 per rafforzare i vincoli che legano la nostra città all'ente di governo del centro storico della capitale della Repubblica Ceca.

Partendo dalla comune adesione ai principi di libertà, democrazia, pace e diritti umani, sanciti nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite, le città di Ferrara e Praga si impegnano a promuovere la conoscenza delle rispettive realtà economiche, sociali e culturali attraverso iniziative di diversa natura. Inoltre le città si impegnano ad affrontare, elaborando congiuntamente risposte innovative ed efficaci, le sfide poste dall'urbanistica e dai servizi al cittadino, dalla gestione del tempo libero e il nodo cruciale dell'integrazione dei giovani.

 

Sarajevo - Bosnia-Erzegovina

Implicitamente ispirato ai principi di libertà, democrazia, pace, diritti umani, sanciti dalla Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite, nello specifico il patto d'amicizia e collaborazione che unisce Ferrara alla capitale della Bosnia Erzegovina, Sarajevo, intende approfondire e trovare opportunità di collaborazione nel risolvere problematiche legate alla pianificazione urbanistica, alle attività economiche, ai servizi al cittadino, al tempo libero e all’integrazione dei giovani nel mondo del lavoro.

Fu proprio il terreno culturale a fornire l’occasione per iniziare il percorso che avrebbe portato alla ratifica del patto con l’organizzazione, durante le Olimpiadi invernali svoltesi nella città bosniaca, di una serie di mostre di pittura contemporanea ferrarese promosse dall’Unione dei Pittori Jugoslavi. Sulla scorta di questo antefatto i sindaci delle due città, firmatari del patto nel giugno 1998, si impegnano a promuovere iniziative che permettano l'interscambio di manifestazioni culturali, sportive, commerciali e universitarie.

 

Szombathely - Ungheria

Il patto di gemellaggio che oggi lega la città al comune di Szombathely in Ungheria è stato sottoscritto nel novembre 2001 a Szombathely dai Sindaci Gaetano Sateriale e Szabò Gabor, anche se la relazione che unisce le due città ha radici nella dichiarazione di impegno del settembre 1997, opera del dirigente comunale Florio Ghinelli e del sindaco ungherese Wagner Andras.

Inizialmente proposto come patto di amicizia dalla città di Kaufbeuren, già gemellata con entrambe e intenzionata a realizzare una triangolazione dei rapporti per sostenere progetti comuni, il successivo approfondimento della conoscenza reciproca delle realtà culturali, sociali ed economiche è andato di pari passo con l'affermazione del valore del gemellaggio come atto concreto che esprime la volontà di lavorare per una società con sempre meno barriere.

Quello con Szombathely è, più di altri, un gemellaggio dalle radici antiche: il casato degli Este e l’Ungheria sono legati sin dal XIII secolo, con un apice di intensità segnato dagli strettissimi rapporti intrattenuti fra il 1476 e il 1510 tra Eleonora d’Aragona, moglie di Ercole I d’Este, e la sorella Beatrice, andata in sposa al re ungherese Mattia Corvino. I contatti fra le sorelle e gli inviti a Buda che Beatrice, per quel tramite, rivolgeva ad artisti e letterati italiani e, soprattutto, ferraresi furono il principale ponte di diffusione della cultura rinascimentale italiana nel Paese e promossero un proficuo dialogo con l’Umanesimo ungherese.

Fra gli appuntamenti che annualmente rinnovano l’amicizia tra Ferrara e Szombathely, la Rievocazione Storica di Savaria (Savaria Karnevál), a fine agosto, vede da tempo la partecipazione attiva e coinvolta della Contrada di San Giorgio.

 

Giessen - Assia (Germania)

Il 3 giugno 2002 il Consiglio Comunale ha deliberato la trasformazione del patto di amicizia e collaborazione che dal 1998 legava Giessen (Assia) e Ferrara in un patto di gemellaggio. Alla base, la volontà di intensificare il vincolo di amicizia esistente e la conseguente volontà di ricerca di tutte le opportunità che permettano una reale e fruttuosa collaborazione tra i cittadini, lo scambio di buone pratiche e il confronto aperto verso la risoluzione di problemi comuni.

Particolarmente intensi, continui e improntati al coinvolgimento di ogni fronte della cultura (istruzione, turismo, produzioni tipiche artigianali e artistiche), i contatti fra Ferrara e Giessen hanno fatto da volano per l’implementazione del programma di Writing Residency a Wiesbaden, che dal 2010 promuove e finanzia residenze incrociate fra scrittori ferraresi e tedeschi.

 

Kaufbeuren - Germania

Considerando la comune adesione e il riconoscimento reciproco nella politica di amicizia internazionale tra i popoli europei, il 15 luglio 1991 le città di Kaufbeuren e Ferrara hanno firmato, nella sede del municipio bavarese, un patto di gemellaggio. La ratifica congiunta tra il borgomastro Rudolf Krause e il Sindaco Roberto Soffritti ha avuto come cornice la festa popolare più importante del capoluogo tedesco, la tradizionale Tӓnzelfest, che ogni mese di luglio anima strade e piazze con sfilate in costume storico, danze e degustazioni e che vede dal momento della firma del trattato la costante partecipazione della Contrada di San Giorgio.

La sigla del patto rimonta alla volontà di avviare rapporti amichevoli aventi a presupposto la conoscenza delle rispettive realtà economiche, sociali e culturali. Tre anni prima, l’incontro dedicato ai registi ferraresi Michelangelo Antonioni e Florestano Vancini nell’ambito della manifestazione “La settimana italiana a Kaufbeuren” aveva aperto il canale di comunicazione con la municipalità bavarese e la sua rete di associazioni sfociato nella richiesta di gemellaggio da parte di Kaufbeuren.

Visite e scambi di cittadini, organizzazione di mostre, attività culturali, sportive e commerciali sono le diverse direzioni verso cui si sviluppa il patto nell’orizzonte, inamovibile, dei principi di democrazia, libertà e pace.

 

Lleida - Spagna

Il primo tratto in comune è l'adesione ai principi di libertà, democrazia, pace, diritti umani, idee e pensieri contenute nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite e nella Convenzione Europea dei Diritti Umani, cui si affianca la partecipazione, di lungo corso, della CCIAA di Ferrara all’importante Fiera Agricola di San Miguel: da qui nasce e si sviluppa il patto di gemellaggio tra la nostra città e quella di Lerida, Lleida in catalano.

La firma del patto da parte dell’Alcalde Antoni Siurana i Saragosa e del Sindaco Roberto Soffritti, il 28 marzo 1996 nella sede della municipalità spagnola e il successivo 28 giugno presso il Palazzo Comunale ferrarese, ha riaffermato congiuntamente il legame di amicizia e collaborazione tra il popolo spagnolo e italiano, oltre all'impegno a ricercare tutte le opportunità di collaborazione tra le due città.

La volontà e la promessa fatta ai cittadini dalle due sedi istituzionali riguarda la promozione di iniziative di scambio che possano essere di interesse comune, con particolare riguardo a urbanistica, attività economiche, manifestazioni culturali e sportive e integrazione giovani-lavoro.

 

Saint Etienne - Francia

Risale alla primavera del 1960, in parallelo all'adesione alla Federazione Mondiale delle Città Gemellate di Parigi, il primo patto di gemellaggio fra la città e un comune estero: Saint Etienne, capoluogo del dipartimento della Loire.

Diversi i punti di contatto che sostennero la comune volontà di dare ufficialità alle intrinseche affinità fra le due città, “scoperte” in occasione di uno scambio studentesco datato 1959, con l’instaurarsi di un legame di reciproca amicizia fra la delegazione di studenti francesi ospitati e la comunità. Sul fronte economico, la tradizionale vocazione all’industria pesante di entrambe le aree, considerando l'attività mineraria in Francia e quella petrolchimica in Italia, che è declinata nella Prefettura francese anche nella produzione di biciclette cui è dedicato uno molti e curatissimi musei del centro. D’altronde, la varietà culturale rappresenta l’altro capo dell’articolazione del rapporto tra Saint Etienne e Ferrara: biblioteche, chiese, monumenti, istituti culturali e musei, oltre all’inclusione di entrambe nelle liste UNESCO, segnano la ricchezza di possibilità di scambio fra le municipalità.

A celebrare il gemellaggio, la piazza antistante l’antica chiesa ferrarese di Santo Stefano è stata reintitolata, appunto, a Saint Etienne (Stefano in francese).

 

Swansea - Regno Unito

La campagna di solidarietà di notevole successo lanciata da Ferrara a sostegno dei minatori gallesi danneggiati dalla chiusura generalizzata di diverse miniere della regione spinse Swansea, la seconda città della regione dopo Cardiff, a proporre alla municipalità la ratifica del gemellaggio in segno di riconoscimento.

La sottoscrizione del patto da parte dei sindaci Radames Costa e Susan Jones, il 31 maggio 1978, si inscrive dunque nel quadro di riconoscimento del rispettivo impegno nella difesa e sviluppo dei diritti civili e si sostiene sulla volontà di realizzare nuove opportunità di conoscenza reciproca a partire dalle rispettive realtà economiche, culturali e sociali, cui si aggiungono buone pratiche di apprendimento reciproco.

In onore del gemellaggio, Swansea ha intitolato una piazza del suo quartiere marittimo a Ferrara.

 

Krasnodar - Russia

Il rapporto che lega Ferrara al capoluogo russo di Krasnodar nacque grazie alla solidarietà mostrata dal popolo russo in occasione della piena del Po del 1954, concretizzatasi nell’invio di una serie di aiuti economici per il sostegno e la ricostruzione del territorio interessato dal disastro. L’affinità si sviluppò poi lungo l’asse dell’agricoltura, importante segmento delle economie locali reso manifesto nelle rispettive scuole di agraria che nel 1989 portò al contratto per lo sviluppo di legami amichevoli a livello internazionale controfirmato dal Sindaco Roberto Soffritti e dal rappresentante del soviet dei deputati del popolo della città di Krasnodar, Nicolay Gritcenko.

Alla base di questo legame va citato, innanzitutto, il comune impegno verso lo sviluppo economico-culturale e in favore della pace e della sicurezza e più in particolare una cooperazione nello studio, analisi e diffusione di buone pratiche negli ambiti della pescicoltura e della coltivazione e raccolta delle pesche, prodotti della terra che accomunano le aree della nostra municipalità e di quella facente parte dell’allora Unione Sovietica.

 

Formia - Lazio - Latina

L’annuale pellegrinaggio svolto dalla comunità cattolica di Formia, devota all’immagine della Madonna delle Grazie il cui originale è conservato nel Duomo di Ferrara, fu il pretesto per l’avvio del processo di gemellaggio fra le municipalità emiliana e laziale.

Dato questo presupposto e la volontà di rinsaldare i legami tra le città appartenenti alla stessa nazione il contatto si è poi sviluppato verso la ricerca di tutte quelle opportunità di scambi di buone pratiche utili a migliorare la vita delle collettività. Il patto di gemellaggio tra Ferrara e Formia parte da questi presupposti e intende promuovere, attraverso visite periodiche, il reciproco apprendimento nei diversi campi della programmazione territoriale, servizi sociali e culturali, sport e tempo libero.

A suggello di questo legame il passaggio formale della firma del patto, avvenuta il 6 agosto 1994, con l'Assessore Paola Castagnotto in rappresentanza del Sindaco Roberto Soffritti e con il primo cittadino del comune di Formia Sandro Bartolomeo. Per l’occasione, a Ferrara è stato intitolato il lungomare del Comune laziale.

 

Broni - Lombardia - Pavia

Alla fine di ottobre 2001 risale la firma del patto di gemellaggio tra la nostra città, rappresentata dal Sindaco Gaetano Sateriale, e la città di Broni, rappresentata dal Sindaco Elisabetta Troisi.

Ispirandosi ai principi di unità nazionale e di riforma in senso federale dello stato, oltre che ai valori generali di pace, democrazia, libertà e fratellanza, le due città intendono ricercare ogni possibile opportunità di collaborazione in diversi ambiti, fra i quali la programmazione territoriale, i servizi sociali, le iniziative sportive e del tempo libero in generale.

 

Lula - Sardegna - Nuoro

Le comunità di Ferrara e Lula sono legate dal maggio 2004 da un patto di amicizia.

Firmato e controfirmato da Tiziano Tagliani e dal Sindaco sardo Maddalena Calìa, il patto si propone come manifestazione concreta della comune attenzione alle istanze del turismo sostenibile, all'introduzione di criteri ecologici nella P.A. e al sostegno all'inserimento della cittadina sarda nel processo di Agenda 21 locale.

Retta da un commissario dal 1992 al 2002, anno dell’elezione del sindaco Calìa, Lula si è avvicinata a Ferrara per allargare finalmente quella visione ristretta ai microinteressi criminali che avevano tenuto in ostaggio il Comune con attentati dinamitardi e intimidazioni che impedivano le elezioni.

 

San Nicola Manfredi e Venticano - Campania

L’unico esempio di patto collettivo, almeno a livello italiano, vede Ferrara protagonista.

Il legame di amicizia e di reciprocità con i centri campani di San Nicola Manfredi e Venticano nasce alla fine del maggio 2003, quando nel centro beneventano si riuniscono per la firma congiunta il Sindaco ospitante Fernando Errico, il suo omologo avellinese Michelangelo Ciarcia e in rappresentanza della nostra Municipalità l'assessore alle Relazioni Internazionali e Gemellaggi Alessandra Chiappini.

Attraverso il patto si intende promuovere ogni iniziativa diretta a favorire le visite dei rispettivi cittadini, e all'organizzazione di occasioni culturali, sportive, religiose, commerciali, rafforzate di volta in volta grazie a visite periodiche, concordate tra le due comunità.

 

Rio nell'Elba - Toscana - Livorno

Siglato il 31 maggio 2016, il patto di amicizia e reciprocità con il comune elbano si è realizzato sulla scorta della valorizzazione delle tipicità delle due città. Protagonista assoluto, un settore che difficilmente viene associato a questo concetto: la letteratura, e in particolare l’editoria indipendente che dal 2015 è protagonista di Elba Book Festival. Bibliodiversità, artigianato editoriale e turismo consapevole le istanze promosse dal comitato elbano-ferrarese che organizza la manifestazione, durante la quale la presenza di consorzi e operatori culturali ferraresi rinnova annualmente il legame tra le due amministrazioni.

 

Patto di amicizia collettivo

Nell'ottica e nella prospettiva di organizzare un grande evento internazionale dedicato agli stati in via d'adesione alla CE, nel novembre 1998 in occasione della convention "Oltre il 2000, la grande Europa, il ruolo degli enti locali per l'integrazione tra Est e Ovest", la nostra città si è fatta promotrice di un patto di amicizia e collaborazione con un grande numero di città provenienti da quei paesi.

Le città in questione erano le seguenti: Rjeka - Fiume in Croazia, Brno in Repubblica Ceca, Zilina in Slovacchia, Tartu in Estonia, Daugavpils in Lettonia, Kaunas in Lituania, Baranovici in Bielorussia, Sebastopol in Ucraina, Soroca in Moldavia, Craiova in Romania, Dobrich in Bulgaria, Novi Sad in Serbia, Sarajevo in Bosnia Erzegovina, Bitola in Macedonia, Scutari in Albania.

In quell'occasione ci si è potuti confrontare sulle opportunità di cooperazione e integrazione tra gli stati, mettendo gli enti locali al centro del processo di allargamento e programmando nuovi progetti Tacis, Phare e Tempus.

A chi si rivolge

Municipalità.

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Aggiornamento

20/02/2024 11:56