Il sindaco visita la Makros: “Una eccellenza made in Ferrara”

Dopo la più grande biblioteca di Istanbul l’azienda si prepara al mercato americano. Esporrà a Toronto, l’8 febbraio la presentazione a Enti e imprenditori

Persone: Alan Fabbri
Data:

02/02/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

"Siamo orgogliosi di accogliere in città una realtà, che ha sede negli incubatori Sipro, che fa della ricerca e dell'innovazione il cuore della sua attività e che sta contribuendo a portare all'attenzione del mondo l'eccellenza del made in Italy e del made in Ferrara in particolare". Così il sindaco Alan Fabbri in visita oggi alla Makros, l’impresa specializzata (detiene 5 brevetti) nata per proteggere i beni culturali dal fuoco col brevetto ‘Blockfire’ recentemente balzata alle cronache per aver realizzato 27 chilometri di archivi (236mila pezzi esportati, su 36 camion, e assemblati in loco) a protezione passiva anti-incendio nella più grande biblioteca pubblica di Istanbul, Rami Barrack.

 

Il sindaco, accolto anche dal presidente Sipro Stefano di Brindisi, ha salutato questa mattina i sette dipendenti del polo operativo di via Saragat, che compongono - con circa 150 consulenti (in larga parte ferraresi), agenti, figure che ruotano attorno al mondo Makros - la squadra aziendale e si è complimentato personalmente con il Ceo Massimo Luise, che ha illustrato i nuovi progetti. Makros, tra le altre cose, proprio in questi giorni espone alla Camera di commercio italo-canadese e l’8 febbraio sarà a Toronto, in Canada, dove illustrerà a enti e imprenditori i propri brevetti, mentre dal 28 al 30 marzo sarà in Francia, a Parigi, al Carrousel Du Louvre, per il Sitem, il salone internazionale dedicato ai musei e a ottobre sarà presente anche all’ Abu Dhabi International Book Fair.

 

Nei mesi scorsi ha inoltre collaborato col Comune di Ferrara realizzando le scaffalature dell’archivio di deposito, al terzo piano di palazzo Municipale. Dopo la Turchia, la grande novità riguarda l’interessamento del mercato americano: “Stiamo lavorando - ha annunciato oggi il Ceo Luise - alla  nazionalizzazione del brevetto in Canada. In America sta emergendo una potenziale grande richiesta di sistemi di archiviazione compattabile con protezione dal fuoco intrinseca e passiva e con controllo delle condizioni aerobiologiche interne”.

 

L’imprenditore ha sottolineato la “profonda vicinanza” ricevuta dalle istituzioni locali: “Vogliamo essere una presenza ferrarese all’estero, il territorio è tutto”. E, mentre i distributori lavorano in ambito internazionale e nuove commesse sono in corso, “investendo il 70 per cento dell'utile aziendale in sviluppo e ricerca stiamo studiando ulteriori sistemi con sensori capaci di rilevare le condizioni ambientali all’interno degli armadi protettivi, avvertendo in anticipo eventuali condizioni di degrado ambientale, nocive per il contenuto”.

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Data pubblicazione

03/02/2023

Aggiornamento

03/02/2023 09:33