Il Museo civico di Storia naturale riaperto gratuitamente al pubblico nella sua veste storica

Il percorso museale sarà visitabile fino a fine 2023, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 14 alle 17

Data:

17/10/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

"Dopo il periodo di chiusura per la pandemia, il Museo di Storia naturale di Ferrara ha riaperto gratuitamente le proprie porte al pubblico per permettere ai visitatori di vederlo e ricordarlo così com'è, prima della sua prevista ristrutturazione". Così l'assessore comunale all'Ambiente Alessandro Balboni ha annunciato in conferenza stampa, assieme al direttore dello stesso museo civico Stefano Mazzotti, la ripresa delle attività al pubblico delle sale espositive di largo Vancini. Dallo scorso 4 ottobre e per tutto il 2023, il Museo sarà visitabile con ingresso gratuito tutte le mattine dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 14 alle 17. Già attive sono inoltre tutte le iniziative didattiche rivolte alle scuole e curate dall'associazione Didò (tutte le proposte sul sito del museo https://storianaturale.comune.fe.it ).

 

"A breve - ha chiarito ancora Balboni - inizierà un percorso di rigenerazione e riqualificazione della struttura e del percorso espositivo, che speriamo ci consentirà di inaugurare il nuovo museo di storia naturale nel 2024. Rimarrà la sua vocazione scientifica, con ampio spazio dedicato anche all'educazione, soprattutto su temi attuali come il cambiamento climatico e la sostenibilità. Uno dei punti fondamentali della riqualificazione sarà inoltre la garanzia di accessibilità al museo per le persone disabili, cosa che oggi purtroppo non c'è e per ovviare alla quale abbiamo partecipato a un bando regionale per poter effettuare una mappatura video del museo, in modo da renderlo visitabile anche online".

 

Per la progettazione del nuovo percorso espositivo, come precisato ancora dall'assessore Balboni, il Comune ha destinato una somma di 250mila euro mentre per la realizzazione dei lavori circa 2 milioni e mezzo di euro.

 

"In questo lungo periodo di chiusura - ha aggiunto Stefano Mazzotti - in realtà le attività didattiche per le scuole e le attività di ricerca del museo non si sono mai interrotte ma ora vogliamo riprendere il rapporto con il pubblico e non solo quello ferrarese, considerato che in regione quello di Ferrara l'unico vero e proprio museo di storia naturale. Nel frattempo, abbiamo costituito un comitato tecnico di esperti del settore per progettare un nuovo percorso espositivo che possa accompagnare i visitatori a vivere una storia, che è quella del nostro pianeta. Mostrando inoltre i problemi ambientali dei nostri giorni e le possibili soluzioni, sempre con un approccio scientifico e a favore delle generazioni future. Il tutto senza dimenticare l'aspetto storico, che è proprio del nostro museo, per mantenere viva la memoria soprattutto degli animali estinti e per mostrare anche l'enorme patrimonio di reperti inediti che ora giace nei magazzini".

 

Il direttore Stefano Mazzotti conferma che nei prossimi mesi, prima della riqualificazione, non mancheranno comunque le iniziative divulgative e di approfondimento tra le quali il Darwin Day e una mostra organizzata in collaborazione con l'Università di Ferrara.

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Data pubblicazione

17/10/2022

Aggiornamento

17/10/2022 10:15