Due mostre ferraresi per i 20 anni del Mart

Le celebrazioni con Vittorio Sgarbi. L’assessore Gulinelli: “Anche nell’arte contemporanea ci sono grandi protagonisti”

Data:

11/12/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (Mart) celebra l'11 dicembre 2022 i suoi primi 20 anni con due mostre dedicate a Ferrara e a due suoi autori: “Achille Funi. Il volto, il mito” e “Adelchi-Riccardo Mantovani. Il sogno di Ferrara”.

Alle 17 è attesa la grande festa all’auditorium Melotti - all’interno della grande polo culturale trentino presieduto da Vittorio Sgarbi - per il ventennale.

 

Oltre 3 milioni di visitatori dal 2003, 20 mila opere in collezione, con quattro sedi (l’edificio principale ricavato nella pietra gialla di Vicenza scelta dall'architetto ticinese Mario Botta, la casa d’arte futurista Depero sempre a Rovereto, la Galleria civica e palazzo delle Albere a Trento), una decina di mostre all’anno.

 

“L’Italia non è solo l’Italia del classico ma anche l’Italia del contemporaneo”, ha dichiarato Sgarbi, sottosegretario alla Cultura e presidente della Fondazione Ferrara Arte, con riferimento alla ricca offerta espositiva oggi presente al Museo trentino e che - oltre alle due mostre ferraresi - conta anche “Eretici. Arte e vita” dedicata ad alcuni rivoluzionari solitari dell’arte, del cinema, della letteratura, della musica, come Pier Paolo Pasolini e Nan Goldin, “Giotto e il Novecento” e “Giuseppe Gallo. Michelangelo sogna Brancusi”.

 

“Il Mart è un polo culturale di altissimo livello oggi più che mai legato a Ferrara che attinge, come testimoniano le due mostre ferraresi qui inaugurate, all’arte della nostra città. Ma il Mart è oggi anche un’opportunità di grande rilevanza che si offre a Ferrara, grazie alla visione di Vittorio Sgarbi, per esportare il nome della nostra città in questo tempio dell’arte moderna e contemporanea e attingere al suo pubblico”, dice l'assessore comunale Marco Gulinelli.

 

“Non a caso - sottolinea - Ferrara è stata citata e celebrata come grande protagonista di questa stagione del Mart con le sue due mostre, una delle quali - quella dedicata ad Adelchi Riccardo Mantovani - abbiamo ospitato al Castello estense. Ad Achille Funi, invece, dedicheremo nei prossimi mesi una grande antologica, che di fatto sarà la sintesi e il compimento delle celebrazioni per i 50 anni dalla scomparsa dell’autore. Si comporrà di oltre 100 opere - anticipa -, è prevista in tarda primavera e sarà articolata per sezioni: gli anni giovanili (1906-1910), Funi e il futurismo, l'epoca della 'ricostruzione' e del ritorno all'ordine, i lavori sperimentali, i capolavori del realismo magico, le opere storiche del Novecento italiano, la grande stagione della pittura murale, la maturità, il disegno. Sarà un grande omaggio della sua Ferrara a un illustre protagonista della storia artistica della prima metà del secolo scorso".

 

Altre informazioni

Data pubblicazione

12/12/2022

Aggiornamento

12/12/2022 12:26