Piano anti-degrado per i portici di Corso Porta Reno e piazza Gobetti

Assesore Maggi: "Sarà un punto di svolta per l'area. Il compimento di un percorso complesso e parte di un progetto più ampio di riqualificazione."

Data:

09/02/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Al via - con un investimento comunale di circa 200mila euro - il piano di riqualificazione dei portici che si affacciano su corso Porta Reno e su piazza Gobetti e tra via Amendola e via Vaspergolo, a Ferrara.

 

È infatti partita in queste ore la procedura di selezione delle imprese che effettueranno gli interventi di contrasto al degrado nelle aree coperte.

 

Saranno realizzati lavori di ripavimentazione (l'attuale è fortemente ammalorata). La tipologia e i materiali delle nuove coperture saranno decisi d'intesa con la Soprintendenza. L'importo a base d’appalto è, nel dettaglio, di 205.384 euro. Le offerte dovranno essere collocate sul portale appalti del Comune entro il termine del 22 febbraio alle 12.

 

L'avvio del cantiere si prevede entro la primavera. "Giungiamo - dice l'assessore Andrea Maggi - a un traguardo importante, atteso e complesso: le coperture attuali sono infatti vecchie, indecorose e sicuramente non favoriscono l'accessibilità. Dopo alcune necessarie valutazioni preliminari, e diversi sopralluoghi con i tecnici, adotteremo la migliore soluzione d'intesa con residenti e Soprintendenza".

 

"Quella in cui interverremo è un'area iper-centrale che manifesta problematiche di degrado storiche a cui stiamo dando risposte mai date prima, e la ripavimentazione sarà parte di un più ampio progetto di generale riqualificazione. Abbiamo infatti recentemente installato un sistema di dissuasione non cruenta per i piccioni, stiamo inoltre valutando ulteriori interventi su galleria Matteotti e, in previsione, c'è la riqualificazione di tutta piazza Gobetti".

 

Maggi sottolinea inoltre che l'avvio della gara d'appalto rappresenta anche il "punto di arrivo di un percorso di ascolto, passato attraverso incontri, contatti continui con residenti e amministratori condominiali. Ringrazio tutti per la disponibilità e la collaborazione e i tecnici, che hanno studiato le soluzioni più efficaci per porre rimedio a un problema annoso e antico che da diversi anni generava degrado e insicurezza e che oggi, finalmente, vede aprirsi la prospettiva di una soluzione ".

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Data pubblicazione

09/02/2023

Aggiornamento

09/02/2023 11:02