PNRR, 200mila euro per il rinnovo degli impianti della sala Estense

Finanziato il completo rinnovo degli impianti di riscaldamento e di climatizzazione, più comfort per il pubblico e risparmi energetici fino al 50%

Data:

24/06/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Via libera a un nuovo stanziamento di fondi Pnrr nell'ambito del bando del Ministero della Cultura per l'efficientamento energetico di cinema e teatri. Il progetto candidato dal Comune di Ferrara - per il completo rinnovo degli impianti di riscaldamento e di climatizzazione della sala Estense - ha infatti ottenuto il via libera dal dicastero.

 

I fondi assegnati per la storica sala teatrale, fatta costruire nel 1476 da Ercole I d'Este come cappella di corte, ammontano a 200mila euro. "Attingiamo alle possibilità offerte da questa  nuova opportunità, che si apre per un luogo storico della città". "Realizzando questo progetto la sala estense non solo sarà più moderna sotto il profilo impiantistico, ma accoglierà il pubblico in un ambiente di maggior comfort,  e garantirà una resa energetica più efficace e con forti risparmi", sottolinea l'assessore Andrea Maggi.

 

Nello specifico, il rifacimento dell' impianto, si stima, consentirà  di ridurre i consumi di circa il 50% e una riduzione di emissione di CO2 nell'ambiente di circa il 60%. Con questi numeri, l’investimento iniziale potrà rientrare in circa 4 anni.
"Ringrazio la task force sul Pnrr e, nello specifico,  gli uffici del servizio Beni Monumentali, per il lavoro fatto", dice Maggi.

 

L'avvio dei lavori è previsto entro dicembre 2022, con previsione di completamento entro settembre 2023. L’intervento in progetto prevede la sostituzione della esistente Unità Trattamento Aria, installata nel locale tecnico-centrale termica, con una nuova unità dotata di batterie di riscaldamento, raffreddamento, postriscaldamento, umidificazione e recupero di calore dall’aria esausta. Inoltre - sempre nel rispetto della storicità del luogo e d'intesa con la Soprintendenza - si prevede di installare, contestualmente, nel locale tecnico una pompa di calore reversibile elettrica aria/acqua con funzione di raffrescamento estivo e integrazione al riscaldamento invernale.

 

Il decreto di assegnazione delle risorse, con relativa graduatoria dei beneficiari, è stato diffuso oggi dal sito dei beni culturali.

 

Ferrara ottiene in graduatoria un punteggio di 61, 10 punti superiore al necessario per accedere al finanziamento.

 

ALCUNE NOTE STORICHE

La sala estense, nata nel XV secolo come cappella di corte, per volere di Ercole I d'Este, venne fatta ampliare da Alfonso II d'Este e utilizzata come chiesa ad aula con tre altari e con abbellimento esterno. Con la fine della signoria Estense venne abbandonata progressivamente, poi - nell''800 - ridotta a magazzino. A partire dagli anni '20 - con la cosiddetta addizione Novecentista - la sala fu oggetto di restauri e utilizzata come cinema e teatro. Oggi presenta, all'interno, palcoscenico, platea e galleria, ha 288 posti a sedere e ha diverse decorazioni in tardo stile liberty. Dell'antica chiesa è rimasto solo il portale sulla facciata dell'edificio, frutto di un 'assemblaggio' di elementi architettonici di epoche diverse.

Altre informazioni

Data pubblicazione

24/06/2022

Aggiornamento

27/06/2022 08:50