Domani, 14 settembre, l’anniversario della morte di Dante Alighieri

Presto novità su Manfredini, il pittore dimenticato recentemente riscoperto

Data:

13/09/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Ricorre domani l’anniversario della morte di Dante Alighieri, la 701esima ricorrenza dalla scomparsa, e Ferrara - che ospita anche la cripta degli Aldighieri nella chiesa di Santa Maria Nuova e San Biagio -  torna a ricordare il Sommo Poeta, dopo avergli dedicato, tra le altre cose, un volume e una mostra dedicati all’ispirazione dantesca nell’arte ferrarese tra Otto e Novecento, con l’inedita storia di Manfredo Manfredini, giovane artista che nel 1907 firmò 33 tavole della più popolare edizione della Divina Commedia del Novecento, l’edizione Nerbini.

 

Il testo è stato curato dallo storico dell’arte Lucio Scardino, è disponibile nelle biblioteche comunali e in questi mesi è stato inviato ad alcune delle principali biblioteche nazionali e non solo. “Manfredini, recentemente sottratto all’oblio e apprezzato anche all’estero, ha oggi pieno statuto nell’elenco dei disegnatori e illustratori che - direttamente o indirettamente - si sono lasciati ispirare da Dante - spiega Scardino -. Un lungo elenco di autori come Antonio Maria Nardi, Giuseppe Gozzini, Rolando Cimicchi, Adolfo Magrini, Franco Morelli, Alfredo Filippini, Pier Augusto Tagliaferri, Fabbriano, fino ad arrivare agli attualissimi Donald Soffritti, grande illustratore Disney di Ferrara e Mirella Guidetti Giacomelli", che - tra le altre cose -  ha firmato la statua di Dante a parco Massari, le medaglie per gli anniversari della celebre società internazionale Dante Alighieri, ha esposto alla blasonata Biennale del bozzetto dantesco di Ravenna.

 

“La riscoperta dantesca sul nostro territorio procede oltre i 700 anni”, spiega l’assessore Marco Gulinelli, annunciando che “le ricerche sono ancora in corso e il lavoro di indagine e approfondimento degli elementi di connessione tra Ferrara e Dante, soprattutto nel mondo dell’arte, è continuo”. I risultati finora sono stati sorprendenti: la storia di Manfredini - che non smette di regalare novità (tra cui il recente ritrovamento di un suo possibile e unico quadro, ndr) - ha fatto il giro del Nord Italia, e oltre: la sua ‘Divina Commedia’ è stata esposta da aprile a giugno al Museo della scuola e del libro per l’infanzia di Torino e, dal 25 settembre 2021 al 9 gennaio di quest’anno, al Museo d'Arte della città di Ravenna per la rassegna 'Dante un'epopea Pop'. Dopo la pubblicazione del catalogo siamo inoltre stati ospiti di un convegno a Viareggio sulla figura di Salomea Krusceniski, la grandissima cantante lirica ucraina legata da vicende di cronaca al ‘nostro’ Manfredini".

 

Riscontri positivi arrivano anche dall’estero, soprattutto dalla Francia, dove il catalogo dedicato all'artista ferrarese, edito dal Comune, con Ferrara Arte, è esposto anche a Parigi, alla Bibliothèque Forney (che vanta una vasta collezione di libri specializzata nelle arti).

 

Nel bilancio delle iniziative promosse l'anno scorso, per i 700 anni, c’è anche la mostra allestita alla biblioteca Ariostea fino ad aprile 2022, con l’esposizione di manoscritti, antiche edizioni e opere artistiche del “Viaggio” dantesco, a cura di Mirna Bonazza e di Sandro Bertelli. È inoltre andata esaurita, per mole di richieste, la pubblicazione - promossa dal Comune, con la Fondazione Ferrara Arte - di un testo (sempre a cura di Scardino) sul pittore ferrarese Antonio Maria Nardi, grande illustratore per ragazzi che, in particolare, firmò una Divina Commedia per bambini pubblicata, a puntate, sul Corrierino nei primi decenni del '900.

 

Altre informazioni

Data pubblicazione

13/09/2022

Aggiornamento

13/09/2022 17:45