Archivio, al via oggi la digitalizzazione dei primi 20 metri di pratiche edilizie

Per la completa operazione di traduzione in digitale del cartaceo, 400 metri lineari complessivi in18 mesi, l'Amministrazione ha investito circa 400mila euro.

Persone: Alan Fabbri
Data:

14/04/2022

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Al via oggi la digitalizzazione dei primi 20 metri - su 400 metri lineari complessivi - di faldoni storici di pratiche edilizie, conservati al terzo piano del palazzo Municipale.

 

Ad aggiudicarsi l'intervento è stata la Bucap Spa, i cui specialisti oggi hanno avviato le operazioni di prelievo delle pratiche per la loro successiva 'lavorazione' a computer, in un certosino lavoro di scannerizzazione, catalogazione, registrazione e validazione di milioni di dati. 'Lavorazione' che avverrà nei laboratori aziendali di Fiano Romano.

 

Il progetto avrà una durata complessiva di 18 mesi, tanto è necessario per portare su supporto hard disk l'enorme mole di dati contenuta nei 400 metri di faldoni. Si parte con il materiale relativo all'anno 1979: 123 faldoni, prima tranche di un elenco di 2500 pezzi complessivi.

 

Tra il 1979 e il 1987, infatti, i registri venivano compilati a mano, in ordine di presentazione delle domande cartacee e fino ad oggi questi faldoni sono stati consultati, altrettanto manualmente, con una ricerca per nominativo affidata al personale comunale, particolarmente impegnativa ed onerosa in termini di tempo.

 

"Si apre oggi l'avvio di una nuova fase, che porterà - grazie alla digitalizzazione - a risparmiare spazi, tempo, a consultazioni più rapide e quindi a servizi più veloci ed efficienti per i cittadini e in particolar modo per le categorie professionali che lavorano nell'edilizia - spiega il sindaco Alan Fabbri -. Tutto ciò sarà reso possibile da uno stanziamento importante di risorse che abbiamo voluto realizzare in aderenza alle nostre linee di mandato, come investimento concreto verso il futuro e per un Comune al passo con i tempi. Non ci fermiamo qui ma, oltre agli investimenti già realizzati, il percorso verso la digitalizzazione continua".

 

Le operazioni in corso in Comune da parte dell'azienda Bucap saranno condotte, in piena aderenza alle autorizzazioni della Soprintendenza archivistica, in un piano lavori, già condiviso, realizzato per 'step'.

 

Per le pratiche edilizie successive al 1987 il processo di digitalizzazione risulterà in parte più semplice e rientrerà nei già avviati processi di digitalizzazione complessiva del Comune di Ferrara. A tal fine si procederà con successive selezioni pubbliche per affidare gli interventi di traduzione in digitale.

Altre informazioni

Data pubblicazione

14/04/2022

Aggiornamento

15/04/2022 09:50