Aumentano i beneficiari dell’asilo nido gratuito, da 147 a 222 famiglie

L’agevolazione è concessa a coppie che hanno acquistato la prima casa negli ultimi anni o con figli con disabilità

Data:

12/09/2023

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Aumentano i beneficiari dell’asilo nido gratuito - o del voucher nel caso degli asili privati - riservati ai cittadini residenti che hanno acquistato casa, negli ultimi anni, nel territorio comunale o ai genitori di bambini con disabilità. Se infatti l’anno scorso erano 147, quest’anno sono 222 le famiglie che complessivamente non pagheranno le rette. 

 

I dati emergono dalla delibera con la quale l’Amministrazione, su proposta dell’assessore Dorota Kusiak, ha confermato le agevolazioni previste per l'accesso ai nidi dell'infanzia (0-3 anni) e agli Spazi Bambino comunali. Nel dettaglio i 222 beneficiari si compongono dei nuclei (144) che hanno diritto alla gratuità per aver acquistato, dal 2019, la prima casa, come previsto dalla misura, 12 famiglie invece hanno bambini con disabilità. 66 hanno invece ottenuto il voucher dell’importo più alto, previsto per i nuclei che hanno i medesimi requisiti per i quali è prevista la gratuità dei nidi comunali.

 

Il voucher viene comunque erogato alle famiglie richiedenti i cui bambini frequentano i nidi privati convenzionati, secondo importi crescenti in base alla certificazione ISEE del nucleo familiare: 100 euro mensili oltre i 26mila euro, 200 euro fino a 26mila euro e 300 euro per chi ha comprato casa nel territorio comunale e per i genitori di bambini con disabilità.

 

“Confermiamo la misura per il quarto anno, mentre lavoriamo, in partnership col privato, per potenziare i posti disponibili, consapevoli che la sussidiarietà orizzontale rappresenti un modello virtuoso fondamentale, capace di massimizzare l’efficacia degli investimenti pubblici anche nell’ambito delle politiche familiari - dice il sindaco Alan Fabbri -. Le agevolazioni sono pensate soprattutto per le giovani coppie e per i nuclei che manifestano particolari esigenze: nessuno deve rimanere indietro, soprattutto nell’accesso ai servizi per la cura e la formazione dei figli”.

 

Priorità nell’assegnazione dei nuovi posti è stata programmata per i territori più isolati e meno coperti dai servizi e per le strutture collegate alla presenza di scuole d' infanzia.

 

Come sottolineato dall’assessore Dorota Kusiak, “A Ferrara la copertura dei posti nei nidi sfiora il 50 per cento, ben al di sopra della media italiana ed europea e in linea con i nuovi obiettivi europei, anche in forza della virtuosa integrazione col privato, fondamentale per incrementare l’offerta dei servizi all’infanzia territoriale e favorire le possibilità di accesso anche attraverso le misure che abbattono i costi per la frequenza sostenuti dalle famiglie”.

 

Quest’anno la disponibilità complessiva tiene infatti conto dei 68 posti aggiuntivi ottenuti grazie a una partnership pubblico-privato attivata a gennaio e un cofinanziamento comunale e regionale. I 68 posti sono stati aggiunti agli 815 già precedentemente disponibili nei nidi comunali e ai 315 dei privati. La misura dell’abbattimento delle rette, prevede anch’essa un cofinanziamento comunale e regionale, quest’ultimo troverà copertura a valere su risorse del Programma FSE+ - Priorità 3. “Inclusione sociale”.

 

Il voucher per i nidi privati potrà essere richiesto, a partire da lunedì 18 settembre, tramite lo sportello telematico polifunzionale del Comune di Ferrara. La riduzione della retta del 60% viene applicata in automatico dagli uffici ed è necessario presentare la richiesta solo per chi chiede la gratuità per l’acquisto della prima casa.

 

Il modulo è disponibile on line sul sito del Comune da inviare insieme agli allegati (unica email) a: istruzione@cert.comune.fe.it e servizioinfanzia@comune.fe.it

Altre informazioni

Data pubblicazione

12/09/2023

Aggiornamento

12/09/2023 16:06