Il 118 scende in piazza. "Per salvare una vita metti le mani sul cuore"

Gli operatori del 118 saranno a disposizione della cittadinanza per esercitazioni sulle tecniche di massaggio cardiaco su manichini e per fornire informazioni

Data:

17/10/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Il 118 scende in piazza, anzi, nelle piazze. Dopo dieci anni di onorata attività nel cuore del capoluogo, infatti, l'undicesima edizione della manifestazione "Il 118 scende in piazza. Per salvare una vita metti le mani sul cuore" si espande e coinvolge tutto il territorio, con eventi non solo a Ferrara ma anche a Cento, Argenta e Lagosanto nella giornata di sabato 21 ottobre 2023.

 

La giornata, curata dai professionisti infermieri e autisti del 118 AUSL con la collaborazione dei volontari delle associazioni di pubblico soccorso del nostro territorio e con il patrocinio dei Comuni delle città coinvolte, è promossa per l'undicesimo anno consecutivo in occasione di "Viva! La settimana per la rianimazione cardiopolmonare".

 

Quattro appuntamenti con un unico obiettivo: informare le diverse fasce della popolazione circa la rilevanza dell'arresto cardiaco improvviso e l'importanza di conoscere e saper eseguire le manovre che possono salvare la vita di coloro che ne sono colpiti: manovre semplici che chiunque di noi, anche senza una preparazione sanitaria specifica, è in grado di attuare.

 

Sabato 21 ottobre gli operatori del 118 saranno a disposizione della cittadinanza per le esercitazioni sulle tecniche del massaggio cardiaco su manichini e per fornire informazioni sull'arresto cardiaco, come riconoscerlo e come affrontarlo, nelle piazze di:

  • Ferrara: piazza Trento e Trieste sul Listone nella seconda parte verso via Mazzini, dalle ore 11:00 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 18:00
  • Cento: piazza del Guercino, dalle ore 11:00 alle 14:00
  • Argenta: Largo Dante Alighieri, dalle ore 11:00 alle 14:00
  • Lagosanto: piazza Vittorio Veneto, dalle ore 11:00 alle 14:00

 

Agli eventi in provincia saranno presenti nelle rispettive sedi il sindaco di Cento Edoardo Accorsi, il sindaco di Argenta Andrea Baldinie il sindaco di Lagosanto Cristian Bertarelli. L'evento a Ferrara sarà aperto alle 11:00 dal saluto dell'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara Cristina Coletti, delle autorità e della Direzione Aziendale.

 

Spazio poi alle testimonianze dei medici del 118 di Bologna, Federico Moro e Marco Tartaglione, e della collega dell'ospedale di Rovigo Cristina Tartari, che lo scorso luglio hanno salvato la vita a un 49enne ferrarese colpito da un arresto cardiaco improvviso in Darsena. Fondamentali in questo caso non solo le tempestive manovre di rianimazione ma anche l'utilizzo dell'app DAErespondERche tramite segnalazione su smartphone allerta i soccorritori laici dell'emergenza e permette di conoscere il posizionamento dei defibrillatori presenti sul territorio.

 

La manifestazione sarà accompagnata dalla musica dei dj del panorama musicale ferrarese, orgogliosi autisti del 118 di Ferrara Pierluigi Bernagozzi e Marco Bersanetti, e verso le ore 15 vedrà anche l'esibizione di kick boxing del Fighters Team Ferrara. 

 

A tutti i partecipanti alle esercitazioni verranno consegnati l'attestato di partecipazione "Bravo soccorritore Viva!" e, in città, anche un portachiavi a forma di cuore a ricordo di una giornata ‘di cuore'.

 

Situazione epidemiologica. Ogni anno 400.000 persone in Europa, 60.000 in Italia muoiono per arresto cardiaco improvviso. Il 70% degli arresti cardiaci avviene in presenza di altre persone che potrebbero iniziare subito le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ma ciò accade solo in circa il 15% dei casi, perché chi è accanto alla vittima non è formato, non sa riconoscere un arresto cardiaco oppure non si sente in grado di intervenire. Molte di loro potrebbero avere maggiori possibilità di salvezza se soccorse tempestivamente e adeguatamente iniziando la rianimazione cardiopolmonare (RCP) prima dell'arrivo dell'ambulanza. Avviando la RCP e utilizzando un defibrillatore prima dell'arrivo dei servizi di emergenza, possiamo salvare fino a 200.000 vite in più ogni anno.

Altre informazioni

Data pubblicazione

17/10/2023

Aggiornamento

17/10/2023 16:36