Il nuovo deposito bici alla stazione pronto per il concerto di Bruce Springsteen

Assessore Lodi: “Pietra tombale sul ‘cimitero delle biciclette’ e nuovo tassello per la rinascita dell'area Gad”

Persone: Nicola Lodi
Data:

21/02/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Sarà attivo, nelle previsioni, per il concerto di Bruce Springsteen il nuovo deposito per le biciclette che compone il progetto della nuova velostazione di Ferrara. In questi giorni l’impresa appaltatrice (Robur Asfalti di Quartesana) ha sgomberato l’area dalle due ruote, che saranno conservate fino a maggio all’interno del deposito del Comune in via Marconi.

 

“Siamo alla fase attuativa di un percorso annunciato - dice il vicesindaco Nicola Lodi -. È la fine del ‘cimitero delle biciclette’ e un tassello ulteriore nella riqualificazione dell’area Gad. La stazione - anche grazie alla scelta di gruppi alberghieri di investire in zona - rinasce. Le nuove strutture”, aggiunge inoltre Lodi, “consentiranno di potenziare le opportunità per i pendolari e i turisti, a favore di una nuova visione di mobilità sostenibile”.

 

Dopo la rimozione delle biciclette si procederà col rifacimento della pavimentazione, la posa di una particolare resina acrilica bicomponente, dove saranno tracciate le indicazioni e i percorsi per l’ingresso alla velostazione; il bike-sharing; la pista ciclo-pedonale; la nuova pensilina; il nuovo parcheggio gratuito, il percorso pedonale verso il parco Marco Coletta.

Inoltre, per garantire visibilità e decoro estetico al lato lungo sud-est della velostazione, l’area ecologica esistente sarà riposizionata ad alcuni metri di distanza. Un muro con aperture terra-cielo delimiterà il confine sud - est della velostazione, segnando così il perimetro del deposito controllato delle biciclette.

Sarà oggetto di riqualificazione anche l’arredo urbano nell’area circostante: con portabici in acciaio tubolare e rastrelliere (installate nell’area libera di parcheggio esterno). E nell’ambito delle strategie per la mitigazione ambientale, il drenaggio e la prevenzione delle isole di calore, saranno realizzati tre rain gardens (giardini della pioggia): tra aiuole circostanti ricavate dall’attuale pavimentazione stradale (attraverso operazioni di fresatura, demolizioni del sottofondo e scavo). Il finanziamento è, in primo stralcio, stato stanziato da Ministero dell’Ambiente e in cofinanziamento da Ferrara Tua. L’iniziale quadro economico, aggiornato alla luce dell’inasprimento dei costi delle materie prime, era di 236 mila euro, comprensivo di un anno di costi di gestione. Il dicastero all’ambiente ha contribuito per circa 92mila euro, i rimanenti sono fondi di Ferrara Tua.

 

Il progetto prevede anche un secondo stralcio: la ristrutturazione dell’attuale struttura per il rimessaggio e il noleggio delle bici che - a intervento terminato - diventerà anche un punto di informazione turistica e di deposito bagagli. Questa porzione di lavori è finanziata congiuntamente da Regione Emilia-Romagna e Comune.

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Data pubblicazione

21/02/2023

Aggiornamento

21/02/2023 15:43